Leather trench by Mathieu Mirano for NYFW BagSnob‘s pic
Rischierò l’impopolarità ma devo essere sincera: non ho mai apprezzato troppo i look di Victoria Beckham, nonostante fosse spesso indicata come modello da seguire dalle più famose riviste di moda e classificata come icona di stile. Anche le sue collezioni non mi hanno mai esaltata e a parte qualche eccezione non ho mai amato particolarmente le sue scelte personali. Ma quella proposta dalla ex Posh Spice sulle passerelle della settimana della moda di New York è una collezione di tutto rispetto che merita la mia approvazione. Tralasciando qualche modello che non indosserei mai (e credo neppure lei) l’idea alla base delle sue creazioni per l’autunno inverno 2014-2015 è vincente.
La parola d’ordine è minimal, sia che si tratti dei tagli e delle linee, pulite ed essenziali, sia che si tratti dei colori, dove rosso, nero e bianco sono i protagonisti assoluti. Non c’è traccia di fronzoli e sfumature, di ricami e frivolezze. La donna di Victoria Beckham è concreta e minimalista, che indossa l’abito giusto per ogni occasione, che veste in maniera sobria puntando su un cavallo sicuro: l’intramontabile classico riadattato, ma neppure troppo, in chiave moderna. Maxi cappotti, abiti morbidi, pantaloni dal taglio maschile. Tutto rigorosamente bianco o nero. L’unica nota di colore è il rosso, tonalità che non fa eccezione nella rosa degli evergreen. Per tutte.
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; Brown Hat: Rag & Bone; Shoes: Frye; Jeans: Christopher Kane. (Creato con Polyvore)
T-shirt by Ashish SS2014
DAILY LOVE, LA PASSIONE DEL GIORNO: l’anello Haute Couture Spring 2014 di Christian Dior
Haute Couture Spring 2014’s ring by Christian Dior
E’ in corso la settimana della moda a New York e tra le collezioni presentate in questi primi due giorni di Fashion Week ce n’è una che mi ha colpito particolarmente : quella dello stilista Tadashi Shoji per l’autunno/inverno 2014-2015. Romantica, ma concreta, la donna di Tadashi Shoji è una figura dall’eleganza innata ma non pomposa, dolce ma non smielata, dalla femminilità spiccata ma non ostentata. La collezione dello stilista giapponese è fatta di contraddizioni velate, la linea fa sognare ma i tagli sono puliti e ben definiti, tutto è curato nei minimi dettagli.
I tessuti rendono gli abiti principeschi e rivelano un lavoro certosino di intaglio cosi attento da riuscire a creare macramè ed effetti decorativi minuziosi anche su materiali come la nappa. Nessun fronzolo, però, quella di Tadashi Shoji è la rappresentazione di una favola moderna, la sua donna è una principessa, sì, ma pronta a prendere lei stessa in mano le redini del cavallo bianco nel caso il principe non si presentasse in tempo.Quasi una regina, insomma. Tra i colori, immancabile il nero arricchito dal blu nelle sue sfumature più accese. Non mancano il grigio, il verde e il bianco, tonalità sobrie che si scontrano con l’elemento a sorpresa: un bellissimo rosso acceso, unica nota irriverente della collezione. Inversamente romantica.
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Alexander Wang “Parental Advisory” ‘s t-shirt. Must have.
LOUIS VUITTON PRET A PORTER SS 2014: l’ultima collezione di Marc Jacobs è in stile noir.
All you need is black. Sembrerò scontata, poco originale e anche un po’ ripetitiva, ma non c’è niente che io ami di più del nero, colore che per me rappresenta uno stile di vita, il mood cronico della mia anima perennemente inquieta, un modo per esprimere me stessa. No, non sono un’ emo, semplicemente adoro il contrasto che si genera tra il mio sorriso e la mia solarità con il buio di ciò che indosso. Sono fatta così, confusa e felice nel mio disordine mentale. Il nero confonde e getta un manto di ordine nel mio caos personale, il buco nero che ingoia i miei colori e li fonde in un unico solo, scuro, carico, profondo.
Quando ho visto la nuova collezione pret-a porter ss 2014 presentata da Louis Vuitton a Parigi è stato amore a prima vista. Ogni capo mi ha sprofondato in un mondo a me conosciuto fatto di oscurità ed elegante stravaganza, pieno di pizzi, piume, trasparenze e pelle, sdrammatizzati dall’abbinamento con il denim declinato nella sua forma più comoda e casual. Abiti dai richiami vittoriani, rigorosamente scuri, si adagiano su jeans larghi e finto trasandati, piume e piccoli ricami di paillettes impreziosiscono giacche e vesti dallo stile new gothic. Il celebre lettering di Louis Vuitton, anch’esso in nero e glitterato per l’occasione, compare mescolato e disordinato su calze e leggings.
Una collezione noir dal sapore nostalgico che segna il divorzio dopo 16 anni tra Louis Vuitton e il suo direttore artistico Marc Jacobs che ha salutato la maison francese donando un’ ultima creazione elegante e sofisticata ma anche malinconica, dove pezzi di collezioni passate si mescolano a nuove creazioni per omaggiare gli anni d’amore tra lo stilista americano e la casa di moda. Come un viaggio in cui ripercorrere la propria vita prima di lasciare il passo ad altri per percorrere nuove strade. Divina.
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LE CLUTCH CHE FANNO OUTFIT: originalità e stravaganza. Ecco le più strane tra le mie preferite.
Osare. Che si abbiano gusti classici e tradizionali o stravagante sia la parola d’ordine del proprio guardaroba c’è una cosa che accomuna tutte le fashion lovers: la clutch che fa outfit. Ecco le mie preferite. Quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta, molte si ispirano alla musica come la Jukebox handbag e la borsa vinile, entrambi firmate Charlotte Olympia e chiaro richiamo ai fumetti di Archie del 1950, o la musicassetta dall’effetto perlato di Edie Parker. Olympia Le-Tan, invece, opta per il romanticismo con la sua Manners for Man clutch dal gusto retrò in edizione limitata, così come anche Dolce e Gabbana e la sua Glam floral-brocade shoulder bag. Dal sapore rock invece le handbags di Fendi, con inserti in pelliccia, Jimmy-Choo che omaggia le labbra, simbolo trend della stagione, e Stella McCartney, tripudio di cristalli e cuori stilizzati. E voi, quale preferite?
Nella mia copertina: 1. Charlotte Olympia –2. Dolce e Gabbana –3. Olympia Le-Tan – 4. Edie Parker – 5. Charlotte Olympia – 6. Stella McCartney – 7. Fendi – 8. Jimmy Choo Buy them on Net-a-Porter
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TALENTI DELLA NATURA: la grandezza degli elementi nei gioielli handmade di Ruby Robin
Incantata. E’ questa la parola perfetta per esprimere il mio stato d’animo alla vista delle creazioni di Ruby Robin, una bravissima artista in grado di racchiudere la natura in minuscole ampolle dal sapore romantico e retrò. L’ho scoperta per caso su Facebook, quando la mia amica (BB per tutti, ormai preziosa fonte di informazioni) ha espresso il suo apprezzamento nella sua homepage. Curiosa, come al solito, e affamata di talenti ancora sconosciuti, sono entrata nel sito di Ruby e ho amato ogni sua creazione.
E’ stato come entrare in una piccola casa d’altri tempi, ricca di profumi e fiori, dalle pareti di legno piene di libri misteriosi. Ho immaginato scie di farfalle avvolgermi mentre gustavo una tisana alle rose e corse a piedi nudi su prati di lavanda e campi di grano. Come in una fiaba neanche troppo irreale. Sensazioni piacevoli, insomma, rare. Tutto questo in un piccolo oggetto handmade. Da scoprire. RubyRobinBoutique
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SJP COLLECTION: la prima linea di scarpe dell’attrice in collaborazione con Manolo Blahnik in vendita dal 28 febbraio.
“Finalmente posso condividere la notizia dell’imminente uscita della mia collezione di scarpe in collaborazione con Nordstrom.” E’ con queste parole che Sara Jessica Parker presenta SJP, la sua prima linea di scarpe nata in collaborazione con lo stilista Manolo Blahnik. Un sogno che diventa realtà per l’attrice che dopo aver contribuito a rendere grande il nome del designer spagnolo attraverso il suo più famoso personaggio Carrie Bradshow in Sex and The City, si prepara a lanciare una delle collezioni più attese della nuova stagione.
SJP è una limited edition che comprende una vasta varietà di scarpe, che spaziano dalla classica decolletè a coloratissimi sandali. Ogni creazione porta il nome di una figura femminile importante per l’attrice, primo fra tutti Carrie, a cui si ispira una tra le scarpe più significative della sua collezione. Immancabili anche Samantha, Miranda e Charlotte. Intrecci, fiori e piccole fasce sono il filo conduttore di questa collezione che si colora di toni che vanno dal ciliegia, al viola, dal rosa al blu navy, talvolta nella loro versione fluo.
Non solo scarpe, però. La SJP comprende anche una serie di borse dal gusto retrò i cui nomi si ispirano alle più famose strade di New York. La collezione sarà presentata ufficialmente il 28 febbraio e messa in vendita, per il momento, solo presso i negozi della catena americana Nordstrom.
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DONNE COME INCARNAZIONE DI UN SOGNO: la moda made in italy esalta la femminilità più pura con l’abito-tunica.
Donne come visioni eteree di un sogno romantico. Abiti come tuniche, fluidi, velati che si arricchiscono di ricami e trasparenze. Movimenti leggeri, fatti di grazia e casta vanità. Il must have di quest’inverno, riproposto anche sulle passerelle della nuova stagione, è l’abito lungo ed impalpabile come una veste, che trasforma la donna in una figura diafana ed evanescente. Che sia bianco, liscio o ricamato come quello proposto da Daniele Carlotta e Alcoolique, o scuro come quello dalle sfumature blu notte di Hebe, la parola chiave è “leggero”. Da abbinare con la Hera Bag di Roberto Cavalli e le Rockstud shoes di Valentino. Per la riscoperta della donna vera, quella dalla personalità forte e la femminilità pura.
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