Viaggio in Portogallo, on the road: “Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricorso, in narrazione.”

Viaggio in Portogallo

Le tappe on the road di un viaggio in Portogallo. © Pixabay

Con queste parole il famoso scrittore portoghese Josè Saramago introduceva una delle frasi più celebri della sua opera “Viaggio in Portogallo” e possiamo dire che non aveva tutti i torti! Il Portogallo rappresenta infatti un paese magico, ricco di cultura e forti tradizioni. Lisbona, Porto e Sintra sono delle città molto romantiche in grado di catturare qualsiasi visitatore per le atmosfere fuori dal tempo, mentre il fado, ossia la musica tradizionale portoghese, con il suo animo struggente si imprime nella memoria di qualunque ascoltatore.

Ma il fiore all’occhiello di tutto il turismo portoghese è di sicuro il mare o per meglio dire l’oceano.Le ampie spiagge diventano infatti il paradiso per i surfisti che si radunano ogni giorno per sfidarsi a colpi di tavola.Uno dei luoghi più famosi e suggestivi è la scogliera di Cabo da Roca che è situata a 140 metri sul livello del mare nella frazione di Colares, nel comune di Sintra e rappresenta il punto più occidentale del continente europeo.

Viaggio in Portogallo: in due settimane

Arrivati a Porto sono da visitare la Camara Municipal, la Chiesa dos Clèrigos con la sua torre simbolo della città, la cattedrale nel quartiere di Ribeira ed il ponte di Dom Luis I dove fare una mini-crociera per vedere gran parte della città.Il giorno seguente noleggiate un’auto e dirigetevi verso Guimaraes, un centro storico medievale da non perdere, e poi verso Braga dove visitare piazze, chiese e locali tipici portoghesi.

Successivamente spostatevi a sud prima verso Coimbra, sede di una delle università più antiche d’Europa, e poi verso Fatima, luogo di pellegrinaggio.Il viaggio prosegue verso Nazarè dove godere di mare e spiaggia, oltre che visitare la parte storica della città. Una volta terminata quest’ultima proseguite verso l’Algarve giungendo ad Evora dove potete ammirare il centro storico, la cattedrale, il tempio di Diana e la Cappella delle Ossa, rivestita nel XVII secolo con ossa umane di 5 mila monaci.

Una volta terminato qui partite alla volta di Lisbona, la città più grande del Portogallo, dove ammirare il ponte Vasco da Gama ed il castello di Sao Jorge. Il vostro viaggio si concluderà qui!

Diario di viaggio in Portogallo:  in dieci giorni

Per accelerare i tempi si potrebbe giungere a Lisbona in aereo e sostare qui 3 giorni per visitare il Castello di Sao Jorge, la Torre di Belèm, il Monumento a los Descubrimientos ed il Monastero de Jeronimos. Una volta fatto ciò raggiungete Cascais e Sintra, per poi ripartire da Lisbona in automobile verso la regione dell’Algarve e giungere a Lagos per ammirare spiagge come Praia da Arrifana e Praia de Odeceixe. Successivamente potreste dirigervi verso Sagres e Cabo de Sao Vicente per beneficiare di spiaggia, mare e relax. Infine arrivare a Faro dove passeggiare per i vicoli della città e ripartire alla volta dell’Italia.

A proposito di quest’ultima è possibile partire proprio dalla nostra nazione in macchina alla volta del Portogallo facendo una serie di tappe che includono Roma, Viareggio, Menton (Costa Azzurra), Montecarlo, Cassis (Marsiglia), Alicante (Spagna), Tarifa (Spagna), Moncarapacho e Tavira (Portogallo).

Viaggio in Portogallo consigli:

  • Portate con voi due/tre costumi per andare al mare e canotte o t-shirt da abbinare agli shorts per essere pratici e molto comodi durante le varie escursioni ma soprattutto durante il viaggio;
  • Per la sera mettete in valigia dei vestitini lunghi o corti leggeri che rubano poco spazio e sono molto versatili;
  • Per le giornate più fresche è sempre meglio portarsi dietro pantaloni lunghi, giacche in pelle come ad esempio queste firmate Altieri Confezioni utilissime in moto ed il k-way (dai un occhio a questi su Zalando) ;
  • I sandali bassi ed un paio di sneakers (ottimi prezzi e modelli su Asos) sono le calzature ideali per questo tipo di viaggio. Decisamente poco adatti sono invece i tacchi vertiginosi;
  • Non dimenticate un pareo leggero che potrà essere utilizzato sia come copri-costume o telo mare e sia come foulard per proteggere il collo.