I consigli su come realizzare il rossetto sfumato in stile ombré. Tecnica e prodotti.
ALERT: non seguite i nostri consigli! Dopo avervi avvisate che in quest’articolo non si insegna come tracciare una linea perfetta sul contorno labbra, mi sento più libera di dirvi come stanno realmente le cose quando sei donna e devi fare i conti tutti i giorni con trucco e parrucco. La realtà è che non siamo perfette, che il rossetto, spesso, macchia e che dopo una serata con le amiche non pensiamo a struccarci, ma solo a buttarci a letto. Sbagliatissimo, lo so, ma succede ed la mattina dopo con gli occhi secchi e l’ombretto a mo’ di occhiaia, ci sentiamo in colpa e terribilmente brutte.
Niente di più ingiusto. Non siate dure con voi stesse. Ci sono quelle mattine “truccate”, in cui la matita nera ha perso intensità delineando l’occhio naturalmente ed il rossetto rosso della sera prima è tanto sfumato da far sembrare le labbra più carnose. Un effetto ottico così perfetto nella sua imperfezione, difficile da replicare con cognizione di causa. Eppure un metodo c’è. Il segreto è applicare un sottile velo di fondotinta anche sulla bocca e passare un po’ di rossetto solo al centro delle labbra, per poi sfumarlo verso l’esterno con l’aiuto di un pennellino (ancora meglio con i polpastrelli).
Un make-up diverso dal solito, a metà tra lo smokey lips – il metodo che colora le labbra con sfumature diverse della stessa tonalità – ed il nude look, che regala al viso un trucco naturale. L’effetto è imperfetto, ma studiato e richiede un rossetto dal colore piuttosto deciso, come il rosso, il pesca o il prugna: più scura è la tonalità, infatti, più evidente sarà la sfumatura. Da provare, ad esempio, con il Joli Rouge di Clarins, che idrata senza sbavare grazie tratto deciso e la texture matte. Bello anche il Long Last Soft Matte di Clinique nella versione Plum intensa e duratura. Per shockare è perfetto il Nars Pure Matte Lipstick in Volga, scurissimo e coprente, mentre è più delicato ma ribelle quello di Kiko, l’Intensely Lavish Lipstick Rebel Romantic, nella tonalità sangria.
Il risultato è artistico, trasandato e anticonvenziale. Come non amarlo?