L’Otello di Shakespeare è un grande classico che vale sempre la pena rileggere. Se non l’avete mai letto, invece, è il caso di correre ai ripari.
Si fa un gran parlare dell’amore; e l’amore si sa, è da sempre stato l’argomento preferito di tutta la letteratura, riempiendo da sempre le pagine di migliaia di romanzi, a cominciare dai grandi classici, come ad esempio l’Otello di William Shakespeare. I classici contengono storie che non passano mai di moda, lezioni sempre attuali sulle dinamiche comportamentali dell’uomo e regalano sempre un particolare piacere durante la loro lettura. Italo Calvino è fra gli autori del Novecento che con maggiore attenzione e lucidità si sono approcciati al significato del termine classico accostato ad un libro. Lo stesso autore suggerisce che:
leggere per la prima volta un grande libro in età matura è un piacere straordinario: diverso (ma non si può dire maggiore o minore) rispetto a quello d’averlo letto in gioventù. La gioventù comunica alla lettura come a ogni altra esperienza un particolare sapore e una particolare importanza; mentre in maturità si apprezzano (si dovrebbero apprezzare) molti dettagli e livelli e significati in più.
Otello William Shakespeare
Questa settimana proponiamo Otello di William Shakespeare (probabilmente l’autore classico per eccellenza, autore anche dell’Amleto), un’opera davvero senza tempo, che racchiude in sé i temi dell’amore, la gelosia, il tradimento e la morte.
OTELLO – Shakespeare
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Shakespeare Otello trama
La vicenda ruota intorno ad Otello, un generale delle truppe della Repubblica di Venezia, che in segreto sposa la figlia del senatore Brabantio, Desdemona. Non aveva, però, considerato l’ira di Iago, un nobile veneziano che lo odia perché ha promosso l’amico Cassio, piuttosto che lui e per vendicarsi svela le nozze a Roderigo, un nobile veneziano innamorato di Desdemona. In realtà a muovere la vendetta di Iago è la sua gelosia nei confronti di Otello, di cui sospetta essere l’amante della moglie Emilia. Roderigo, intanto, svela tutto al senatore Brabantio, che imbestialito vorrebbe far decapitare Otello.
Il Doge, sentita la versione di Otello, lo assolve, grazie anche alla testimonianza della sua amata, che libera il marito dall’accusa di averla sedotta ricorrendo alla stregoneria. Brabantio, però, non contento della sentenza di assoluzione trova un altro modo di vendicarsi, lasciando il genero con il dubbio che sua moglie lo tradisca. Intanto i Turchi si muovono per attaccare Cipro, quindi Otello, ignaro del tradimento di Iago, parte alla volta dell’isola, con il suo soldato, la moglie Emilia, Desdemona e Cassio.
La guerra, però, finisce prima di cominciare visto che la flotta turca affonda durante una tempesta. A questo punto Iago mette in atto il suo piano: screditare Cassio agli occhi di Otello, facendo in modo che il generale gli tolga il grado militare ed insinuandogli il dubbio che il suo miglior soldato sia l’amante della moglie Desdemona. Quando il presunto amante chiede a Desdemona di intercedere per lui con il marito affinché possa riottenere la sua posizione nell’esercito e lei ne parla con il marito, Otello ottiene la prende come una conferma del presunto tradimento confessato da Iago.
Distrutto dal dolore e dalla gelosia, il generale decide di uccidere la moglie e chiede a Iago di uccidere Cassio. Proprio di lui era geloso Otello, non sapendo che tutte le prove del tradimento erano solo un piano architettato ad hoc dall’infame Iago. Dopo un’altra serie di falsi marchingegni orditi da quest’ultimo infatti, Otello sempre più furioso accusa la moglie di tradimento con Cassio e la inganna dicendole che il suo presunto amante è morto in un agguato. Desdemona scoppia in una crisi di pianto e Otello la uccide soffocandola sul letto matrimoniale.
Questo riassunto breve dell’Otello termina con l’arrivo di Emilia e di tutti gli altri a cui il protagonista confessa di aver ucciso la moglie, mostrando le prove del tradimento. Ma proprio la moglie di Iago, a questo punto entra come personaggio fondamentale della trama dell’Otello, perché capisce la verità e prova a rivelare tutto al generale. Iago, nel panico, la uccide prima che possa parlare, ma viene catturato ed una vecchia lettera di Roderigo ne svela tutti i piani. Otello si rende conto dell’errore commesso e addolorato si pugnala a morte, morendo proprio sul corpo dell’amata moglie.
Otello Shakespeare riassunto: l’analisi
Il significato espresso nel racconto è una lezione sulla fiducia, sulla verità, sull’influenza degli altri sui nostri comportamenti, della malleabilità dell’animo umano di fronte all’inganno e di quanto la passione accechi le nostre capacità di giudizio. Da non dimenticare il valore dell’amicizia, grazie al leale amico di Otello, Michael Cassio. Tutte cose che insomma sappiamo, ma troppo spesso dimentichiamo, per noi come per gli altri, ed anzi finiamo con esprimere sentenze e giudizi; ragion per cui avere qualcosa a ricordarcelo non può che farci bene. Tanto più se a raccontarlo è la prosa del maestro della tragedia moderna, che a quattrocento anni dalla sua morte, non perde un briciolo della sua forza.
Quando i rimedi sono inutili, cessa anche il male. Oramai si è avuto il peggio, che la speranza aveva tenuto sospeso. Piangere sul male passato è il modo più sicuro per attirarsi nuovi guai. Se la fortuna si prende ciò che si può serbare, la pazienza riduce a nulla l’offesa. Il derubato che sorride toglie qualcosa al ladro. Mentre chi soffre per un dolore inutile, è come se derubasse se stesso.
Di fronte a queste parole non possiamo che ammetterne la disarmante quanto semplice veridicità anche se applicata alle vite degli inizi del duemila. Perché cambia la cornice che ci circonda ma il quadro ritrae sempre lo stesso ritratto immutato di un animo umano volubile e contraddittorio.
Iago in Otello
Allo stesso tempo, riconosciamo nelle parole del diabolico Iago la difficoltà che tutti spesso troviamo nel scegliere il meglio per noi “da quando ho imparato a distinguere un benefizio da un sopruso, non ho trovato un sol uomo che sapesse volersi bene”
E poi una tragedia che con una frase sola ha saputo prendersi la luna merita sempre di essere letto; già, perché quanti di voi vedendo la luna piena non hanno mai citato o detto o pubblicato su qualche social “è colpa della luna. Si avvicina alla terra più del giusto e fa impazzire la gente” ?
Questo fanno i grandi classici, diventano un collegamento immediato fra una situazione e la storia che raccontano, e Otello è divenuto il link diretto per la parola tradimento. Ma non è solo questo come detto sopra, rileggetelo e concentratevi sulla forza dell’amore che racconta, vi troverete un’onda di emozioni a travolgervi.