Musica alternativa: una playlist scarica-mente che butta via lo stress a suon di pillole musicali
Vi proponiamo una playlist di canzoni prese dal panorama alternative internazionale. Si alternano brani con atmosfere avvolgenti con piccole dosi di ritmi incalzanti e chitarre ritmiche per non stimolare il sonno, bensì la mente a scaricarsi un po’.
Artic Monkeys – Do I wanna know
Riff sensuale su un ritmo lento e travolgente. Apriamo la playlist con la perla degli Artic Monkeys del 2013.
Tame Impala – Solitude is Bliss
La solitudine è spesso beatitudine quando si devono scaricare un po’ i nervi. I Tame Impala incalzano con il loro riff che sfocia in un mare sconfinato di delay vocali e synth ambient.
Muse – Animals
I Muse accusano i potenti che comandano la Terra. Ma la batteria in 5/4 e il basso travolgente sono contrastati da un pianoforte che come un carillon ti culla nella distrazione volontaria di chi si fa comandare.
Young the Giant – Cough Syrup
Sarebbe bello se uno sciroppo per la tosse potesse alleviare il dolore per le sconfitte della vita. Ma tutti noi siamo alla ricerca di una strada, della nostra fortuna. Gli Young the Giant con dolcezza ci invitano a farlo.
Coheed and Cambria – Far
Ok, te ne sei andata lontano, ma i Coheed lo accettano per non cambiare se stessi. Ci espongono il tutto senza piagnucolii in un brano intenso.
Awolnation – Sail
Chi soffre di deficit di attenzione a volte toglie il focus per dedicarsi ad una visione più ampia della vita, un mare infinito tutto da navigare. Il brano non ha bisogno di presentazioni.
Massive Attack – Teardrop
Uno dei momenti più sognanti della playlist. Pronti per il viaggio astrale? Uno dei brani più conosciuti dei Massiva Attack, o per chi non li conosce, “La sigla di Dr House”.
Radiohead – Idioteque
Canzone apocalittica che mantiene atmosfere ovattate ma incalza una batteria elettronica che conduce l’ascoltatore nei meandri più oscuri della anima. Classificata da Rolling Stone 56° nella top100 degli anni 2000
Placebo – Special Needs
Una delle canzoni più dolci della band britannica, il piano e le tastiere permettono un implosione nei ritornelli che trasudano dolcezza e sensualità.
One Republic – Apologize
Nella versione feat. Timbaland, il brano acquista più sprint ma rimane quella sottile vena di malinconia che gli One Republic hanno voluto mantenere.
Daft Punk – Within
Anche qui c’è poco da spiegare. Lasciatevi travolgere dall’unicità del sound dei Daft Punk con questo brano estratto da Random Access Memories
Morrisey – Suedehead
Un piccolo accenno al passato, proiettati nella Londra degli anni 80. Morrisey è dispiaciuto ma lo dice mentre la musica ti rallegra.
Bastille – Flaws
Una band che ha spopolato già dal primo album. Flaws enuncia i difetti della coppia, ma bisogna pensare sempre prima a se stessi se non si vuole rimanere scottati.
Queens of the stone age – The Vampyre of time and memory
Ballad dal sapore dark, travolgente e trionfante.
Garbage – The world is not enough
Anche se non basta, bisognerà pur iniziare da qualche parte. Intanto i Garbage ci propongono questo brano alla 007
Red Hot Chili Peppers – Scar Tissue
Tutti abbiamo in mente la canzone, ma i Red Hot Chili Peppers inquadrano bene il mood con il loro video: un trip nelle route deserte degli USA, tra assoli polverosi e peyote addiction.
Mew – Snow Brigade
Dal deserto alla neve. La band danese porta una ventata fresca e travolgente nella playlist, tra riff scacciapensieri e voce sognante.
Keane – This is the last time
Un po’ di pop da radio non fa mai male. I Keane aggiustano tutto con il loro ultimatum.
Dan Smith – Alchemy
Una perla per gli appassionati: il cantante dei Bastille prima che la band si formasse fece numerosi singoli da solista. Enjoy!
The Strokes – Last Night
Un’altra sferzata indie per alzare l’intensità della playlist. Last Night è uno dei brani più conosciuti degli Strokes
Jeff Buckley – Dream Brother
La voce unica di questo cantautore compianto dal mondo chiude la lista con un invito: continuate a sognare, e non lasciate che il mondo abbia il sopravvento su di voi. Eterni adolescenti.