Mangiare indiano a Roma. C’è un angolo di Roma dove mangiare del vero cibo indiano non è un’utopia, incredibile ma vero, è così. Questo piccolo corner che regala sapori speziati in un ambiente curato nei minimi particolari è il Krishna 13. Si trova nei pressi di Piazza Vittorio, precisamente in Via Foscolo 13. La zona non è tra le più belle della Capitale, particolare che rende questo ristorantino ancor di più una chicca imperdibile per gli amanti non solo della cucina indiana ma anche della sua atmosfera e del buon mangiare in generale. Scoperto per caso, alla ricerca di qualcosa di diverso dal solito, ne siamo rimasti affascinati per più di un motivo.
Il primo è l’atmosfera. Tutto, dai tavoli ai bicchieri, dai piatti ai quadri sulle pareti, dall’arredamento ai profumi, riporta all’India ed è curato in maniera impeccabile. E quando dico tutto intendo davvero tutto, anche i sanitari della toilette! Il posto è elegante e pulito, la luce è soffusa e calda, l’oro, l’argento e il rosso scarlatto i colori dominanti. I tavolini sono in legno e intarsiati all’interno con motivi in argento cosi belli da sembrare costoso antiquariato indiano. Ci si immerge tanto nell’atmosfera da sentirsi davvero in qualche locale tipico indiano.
Il personale. Non lo diciamo a caso, visto che del Krishna 13 ormai siamo clienti abituali, ma il personale è davvero squisito. Sempre gentili, sempre sorridenti, dal lavapiatti della cucina al proprietario. I camerieri, anch’essi indiani, ti coccolano senza essere indiscreti, ti servono gentilmente e su richiesta ti spiegano, con qualche piccola difficoltà di linguaggio, cosa c’è in quei piatti dal nome impronunciabile. Il servizio è davvero piacevole, insomma.
Il cibo. A meno che non odiate il cibo speziato o il piccante, amerete questo posto ed i suoi piatti. Mangiare indiano a Roma e rimanerne soddisfatti non è cosa da poco. Si viene accolti con il pane tipico e tre tipi di salse diverse, una più buona dell’altra. Niente di particolare da consigliare, la scelta di cosa mangiare varia a seconda dei gusti. C’è di tutto, dai menù vegetariani al pollo cucinato in vari modi, dagli antipastini panati con farina di ceci a piatti particolarmente piccanti. Il prezzo è onesto. Andare in una classica trattoria romana potrebbe anche risultare più costoso. Nel caso del Krishna13 il fatto di trovarsi in un pezzetto di India a Roma non pesa alle tasche come accade in molti altri posti di cucina tipica straniera in Italia. Il prezzo medio per un antipasto, un piatto a base di carne e uno di vegetali, una buona bottiglia di vino rosso e acqua, è di 25 euro a testa.