I 4 libri sulla seconda guerra mondiale che evitano gaffe come quella di Miss Italia 2015, Alice Sabatini
L’elezione di Miss Italia 2015 ed un dibattito al riguardo sul profilo social di Memorie di una vagina, donna tutt’altro che frivola, mi hanno fatto tornare in mente un ricordo che tenevo gelosamente conservato sotto gli strati di cenere della mia memoria labile. Quel ricordo è un libro, che racconta la Seconda Guerra Mondiale (ma non solo) attraverso gli occhi di una donna che l’ha vissuta in lungo e largo, sulla sua pelle. Un racconto completo, che parla degli orrori del Nazismo, ma anche di quelli del Comunismo, per non far ingiustizia alcuna. Mi ricordo di un tomo di quasi 1000 pagine con un titolo che mi sedusse all’istante: “Dimmi chi sono”, di Julia Navarro.
Io, Alice Sabatini, non la condanno né la perdono. Come dicevo sui social “massacrare è lo sport ufficiale dei “sempre indignati” del web ed io sono contro questo bullismo da tastiera.Però, per onestà devo aggiungere che la neo eletta Miss Italia è indifendibile, lei come le sue colleghe finaliste, tutte nel panico di fronte alla domanda “In quale periodo storico avresti voluto vivere?”. Una scena imbarazzante e svilente. No al massacro, quindi, ma anche alla difesa.” Piuttosto consiglierei una buona lettura, così che Miss Italia possa essere davvero una kermesse costruttrice di menti e non di bambole. Ed al vanto della Sabatini di essere donna e quindi immune agli orrori della guerra, lascio che sia l’autrice Julia Navarro a rispondere, raccontando cosa significhi essere il gentil sesso durante l’inferno.
Su consiglio degli affezionati lettori di Vagina vi propongo qualche altro titolo che vale la pena di leggere e tutti rigorosamente al femminile: “La Storia” di Elsa Morante; “Le donne che cambiarono la Seconda Guerra Mondiale” di Denise Kiernan; “Non avevo sei anni ed ero già in guerra” di Tilde Giani Gallino.