Libri in inglese: se pensate di imparare l’inglese leggendo i grandi classici, state solo perdendo tempo. Per fare pratica niente di meglio della famosa saga di Harry Potter o Stephen King.
Avete mai pensato di consigliare ad un vostro amico inglese di fare pratica con l’italiano leggendo la Divina Commedia? Immaginate la sua faccia confusa di fronte ad un verso come “Poscia, più che ‘l dolor poté ‘l digiuno”, roba che anche in Italia è prevista un insegnante che ne insegni l’analisi del testo per capirne a pieno il significato. Lo stesso discorso vale anche al contrario, quando pensiamo di poter migliorare il nostro livello d’inglese leggendo mostri sacri della letteratura UK come Shakespeare o Wilde.
Le memorie scolastiche aiutano e di certo tutti conoscono Il ritratto di Dorian Gray, Romeo e Giulietta e così via, quindi scegliere autori di un certo calibro sembra la scelta più ovvia per gli apprendisti fai da te. A far riflettere su quanto in realtà sia la meno utile è proprio il guru dell’insegnamento veloce-divertente-pratico Peter Joan Sloan che con ironia, ma tanta praticità, spiega con poche semplici parole:
la prima regola è: niente classici. Via Wilde e Dickens, rimetteteli nel cassetto. È l’inglese di oltre un secolo fa, nessuno lo parla più così!
Parole sante. Udite, udite: tra gli autori più utili allo scopo c’è la regina del fantasy J.K Rowling, che non solo con Harry Potter ha conquistato milioni di teenager amanti del genere in tutto il mondo, ma che si conferma perfetta anche in ambito “didattico”. I suoi detrattori, quelli che amano libri più impegnati e tutti coloro che del maghetto più famoso della narrativa ne conoscono a malapena solo la fisionomia, dovranno farsene una ragione: i libri della Rowling sono ben scritti e semplici da leggere, scorrevoli nel discorso ed utilissimi per migliorare il proprio inglese, soprattutto per chi parte da un livello medio.
Non disperate, però: chi ama il genere horror può cimentarsi nella lettura in lingua originale dei libri di Stephen King, altro autore che secondo Sloan è adatto ad un lettore italiano, che vuole unire il dilettevole amore per la lettura all’utile pratica di migliorare il proprio inglese. Tra tutti i titoli scegliete la sua raccolta di romanzi brevi Quattro dopo mezzanotte, la più scorrevole e chiara di tutte.
Stephen King scrive in modo fantastico. Bella grammatica, frasi snelle e regolari, l’ideale.
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