Giacca: Céline. Rossetto: KIKO. Mascara: Excess Volume Extreme Impact MaxFactor
Buon anno nuovo, siamo finalmente tornati dalla pausa natalizia! E’ anno nuovo, tempo per i comuni mortali di conti e resoconti, somme e sottrazioni, di buoni propositi. Per loro, però, non per me. Essendo mortale ma non comune, talvolta non esente da quei vizi e difetti che qualcuno raggruppa sotto il termine di omologazione, ho stilato, mio malgrado, una lista di cattivi propositi, da rispettare categoricamente pena l’autoumiliazione. L’obiettivo è quello di nutrire l’ego come un vitello grasso. Voglio farlo lievitare come un mostro mangiauomini, che divori in un boccone quelle amicizie e situazioni ormai sbiadite che altro non fanno che attentare ad un cuore già fragile di per sè. I passi per la preservazione della “mia” specie sono pochi ma non semplici.
1.Pensare di più a se stessi: se vuoi fare una cosa, falla e al diavolo tutto il resto. Si scatenerà, così, una catena di luoghi comuni, odiosi ma sacrosanti, della serie “chi mi ama mi segua” e se nessuno lo fa, allora “meglio soli che male accompagnati“. Minchiate da almanacco ma niente di più giusto per una lista come questa. 2.Mettere un fisico bestiale: qualunque sia il tuo canone di bellezza, l’obiettivo è raggiungerlo. Il mio, e non è detto che sia giusto ma come anticipato si parla di cattivi propositi, è l’immagine delle gambe di Naomi Campbell. Non importa che tu sia magra o in carne, alta o bassina, avere delle gambe muscolose ed asciutte è un diktat senza discriminazioni. 3.Saper fare anche solo una cosa, ma farla al meglio: questa è la grande verità che mi ha insegnato mio padre. Da anni lo sento ripetere “non importa cosa vuoi fare, l’importante è diventarne il numero 1.” Se ci si pensa bene questo non è nient’altro che la perifrasi di “coltiva le tue passioni” ma con un pizzico di ambizione estrema in più. Non si tratta di diventare un magnate dell’alta finanza o uno scienziato, o probabilmente si, ma semplicemente “non importa quanto il tuo sogno sia sciocco, realizzalo ma diventa il migliore.” Per riuscirci ci vuole il fisico del punto 2, inteso stavolta in senso metaforico. Sacrificio e costanza le parole chiave.
Passiamo alle cose concrete. Tante le novità su cui ho lavorato per Gennaio. Innanzitutto il primo e ufficiale numero di Cheeky, dopo il test di settembre si parte il 12 gennaio, in contemporanea con l’evento Firenze4Ever organizzato a Firenze dalla boutique LUISAVIAROMA. Vi parlerò anche della tappa romana del tour di Dente e vi racconterò, attraverso le immagini, quanto ci siamo divertiti al Teatro della Quirinetta insieme a lui. Vi mostrerò posti di Roma in cui non avete mai mangiato e sono sicura che vi verrà voglia di provarli presto. E poi tanti nuovi artisti, scrittori, stilisti emergenti e unconventional stuff. Tra le novità anche l’ hashtag ufficiale #animeribelli , il luogo- foce del sangue caldo che ribolle nelle vene dei curiosi cronici come me. Scrivete lì i vostri pensieri, conosciamoci, riuniamoci in una piccola ma potente nicchia di gente sfacciata che ha qualcosa da dire. Cheeky è fatta di voi, dei miei amici collaboratori ma anche di chi legge e commenta. Quindi mandatemi le vostre segnalazioni, parlatemi dei vostri artisti preferiti, delle vostre canzoni del cuore e dei viaggi che vi hanno segnato per sempre. L’email è sempre quella [email protected] .