Intimo color carne. Chi l’ha detto che non è sexy? C’è una regola non scritta ma fondamentale: il nude look è pericoloso e in certi casi assolutamente inappropriato. Un esempio? Le calze, se controlli nel cassetto di tua nonna scoprirai che neanche lei le usa più. Anche lo smalto non sempre è azzeccato e il nude è ammesso solo se la tua carnagione non più chiara delle tue unghie. Vogliamo parlare del rossetto, dove il naked è diventata la tendenza più sputtanata del globo dopo lo shatush? Secondo l’armocromia solo una o due stagioni possono davvero portarlo color carne senza sembrare malate.
Se c’è una cosa, però, in cui il nude non solo riacquista dignità ma va quasi al pari di mostri sacri come il bianco e il nero, è la lingerie. Sexy, sensuale, di classe, l’intimo color carne regala alla donna un aspetto diafano al limite della decenza. Il confine tra il bene e il male è sottile, è un camminare sul filo dell’eleganza delicata e la sessualità estrema di un corpo che sembra nudo ma non lo è. E’ il punto limite del vedo-nonvedo, il massimo consentito. Non solo. L’aspetto estetico si unisce a quello pratico: l’intimo color carne si adatta a qualunque outfit, non sfigura mai. Provare per credere.
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