Hard film 9 Songs: l’erotic drama in cui tutto è reale, anche il sesso.
Sesso, Ghiaccio & Rock’n’Roll. Nel primo minuto di 9 Songs, diretto da Michael Winterbottom, è già racchiusa la triade che farà da fil rouge per i 69 minuti della durata del film. Tre elementi il cui collante è il fatto di essere reali, laddove per realtà si intende ciò che viene mostrato senza mediazioni, in maniera non artefatta, nelle modalità in cui si svolge. Reale è il sesso. Reale è il ghiaccio dell’Antartide. Reali sono i concerti dal vivo a cui assistono i protagonisti. Non si tratta di un documentario, né di un rockumentary, né di un porno; piuttosto di un erotic drama d’autore, come nel caso di Love di Gaspar Noé, con dialoghi ridotti all’osso, tanto che il regista voleva farne totalmente a meno, così che le immagini parlassero da sole e non vi fosse una vera e propria trama.
Mentre sorvola l’Antartide durante una spedizione di ricerca, Matt (Kieran O’Brien), climatologo inglese, rimembra la sua storia con Lisa (Margot Stilley), studentessa ventunenne americana, dicendo di non ricordare i suoi vestiti o il suo lavoro o dove fosse o cosa dicesse, ma di pensare al suo odore, al suo sapore, alla pelle che toccava la sua. I due si conoscono durante un concerto dei Black Rebel Motorcycle Club alla Brixton Accademy di Londra e finiscono a letto insieme la sera stessa. Da quel momento in poi, ci sarà una continua reiterazione della formula concerto-sesso-Antartide, nella dualità tra gli spazi chiusi (casa/locali) e i totali sconfinati delle distese ghiacciate, tra lo spazio del ricordo (flashback) e quello del presente (Antartide).
“L’Antartide è il pianeta della memoria. Una memoria del tempo prima che ci fossero le persone.”, ci dice la voce narrante di Matt, “Esplorare l’Antartide è come esplorare lo spazio. Entri nel vuoto, migliaia di chilometri senza persone, senza animali, senza piante. Sei isolato in un continente vasto, vuoto. Claustrofobia e agorafobia nello stesso posto, come due persone nello stesso letto”.
Così man mano che gli unici due protagonisti diventano sempre più complici, sperimentando le proprie fantasie sessuali (footjob, cunnilingus, blowjob) fino a farsi bendare e bondage-are, dimostrando piena fiducia nell’altro per quanto riguarda i piaceri della carne, si chiudono però sempre più in se stessi e l’attrazione fisica non basta più. La scena della masturbazione di Lisa con Matt che la spia mestamente dietro lo stipite della porta è illuminante in questo senso, di lui non ha più alcun bisogno per raggiungere l’orgasmo, a meno che il rapporto non avesse fatto uno step over sentimentale (sesso vs. amore). Quella sera lei deciderà di non andare neanche al concerto e la voce di Matt confesserà “Cinque mila persone intorno e puoi sentirti comunque solo.”
Le nove canzoni del titolo si riferiscono alle nove esecuzioni live che viviamo insieme alla coppia e che fanno da termometro emotivo nelle varie fasi della loro relazione. Winterbottom pone la macchina da presa tra le teste degli spettatori, dandoci la sensazione di essere fisicamente lì e usando un modus operandi di ripresa/montaggio simile a quello con cui ci restituisce le scene di sesso: pur mostrandoci soltanto un insieme di inquadrature/momenti riesce a darci l’illusione di aver assistito all’atto nella sua interezza. La soundtrack vale già da sola tutto il film. Si alternano sul palco Black Rebel Motorcycle Club, Primal Scream, Franz Ferdinand, The Dandy Wahrols per dirne alcuni, senza dimenticare Michael Nyman in concerto per il suo 60° compleanno, a seguito del quale Lisa dichiarerà di voler tornare negli Stati Uniti.
Presentato nel 2004 al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian dove vinse il premio per la miglior fotografia, venne considerato “il più esplicito film inglese mai fatto” in cui compare “la prima eiaculazione in un film non-porno nella storia del cinema inglese”. A partire dal 17 dicembre 2015 il dvd, distribuito da 30 Holding, è acquistabile online su IBS e nei negozi (prezzo €12,99).
SOUNDTRACK
Le nove canzoni live:
Black Rebel Motorcycle Club, Whatever Happened To My Rock And Roll
The Von Bondies, C’mon C’mon
Elbow, Fallen Angel
Primal Scream, Movin’ On Up
The Dandy Wahrols, You Were The Last High
Super Furry Animals, Slow Life
Franz Ferdinand, Jaqueline
Michael Nyman, Nadia
Black Rebel Motorcycle Club, Love Burns
Michael Nyman, Debbie
Salif Keita, Madan (exotic disco mix)
Franz Ferdinand, Michael
Melissa Parmenter, Sola e Platform
Goldfrapp, Horse Tears
Elbow, I’ve Got Your Number