Eventi Expo 2016, torna a fiorire l’Albero della Vita dell’Expo: i cancelli di Rho riapriranno stasera con il concerto «Bocelli&Zanetti Night» promossa dalle Fondazioni «Andrea Bocelli» e «Pupi» di Javier Zanetti che porteranno sul palco dell’Open Air Theatre decine di star della musica e dello sport.
Lo spettacolo (12mila posti gratuiti su prenotazione, esauriti da settimane in meno di un’ora) si unisce alla solidarietà ,i fondi comunque raccolti attraverso tutte le attività legate alla serata (riproposta domani su Mediaset) finanzieranno il progetto «Educare per un mondo migliore» con cui garantire la scuola a 500 bambini di Buenos Aires e 1.750 di Haiti.
Il programma vero e proprio
Oltre alle esposizioni della Triennale di Milano, che ospita la nona edizione del WOMEN IN ITALIAN DESIGN, sono in calendario molte conferenze e workshop animate da progettisti provenienti da 90 Paesi, per ragionare e sfidare le nuove frontiere del design. Il cuore della manifestazione è la sede della Triennale in viale Alemagna, ma l’intera città meneghina parteciperà con appuntamenti che andranno da quelli universitari con la Iulm, la Statale e il Politecnico a quelli museali: dal Mudec al Diocesano, dal Museo della Scienza e della Tecnologia alla Permanente.
Cosa Vedere, Dove Andare, Cosa Fare
Triennale( via Alemagna)
la nona edizione del Triennale Design Museum dedicata alla creatività femminile con la mostra Women in Italian Design; La metropoli multietnica, sulla convivenza tra minoranze razziali nelle società contemporanee; Stanze, un’esposizione che vede come protagonisti i professionisti dell’architettura d’interni; Brilliant, sui futuri scenari del gioiello italiano tra tecnologia ed artigianato Neo Preistoria, dedicata al cammino che ha condotto dagli strumenti dei nostri progenitori alle più moderne nanotecnologie;
Villa Reale di Monza
Road to (R)evolution, dedicata alla storia dell’automobile e organizzata dal periodico Quattroruote in occasione dei suoi 60 anni;
Bellezza quotidiana, che ripercorre la storia del design italiano attraverso oltre 200 pezzi iconici; Il design prima del design, con cui vengono rievocate le Biennali degli anni Venti del primo Novecento; Alla Fabbrica del Vapore, i riflettori verranno puntati sulla manifattura d’eccellenza e sull’innovazione tecnologica con la mostra New Craft; Hangar Bicocca focus sul rapporto tra arte e architettura con l’esposizione Architecture as art, mentre al Mudec la mostra Sempering (neologismo dal cognome dell’architetto Gottfried Semper);
Museo della Scienza e della Tecnologia con il Focus sul sistema climatico del bacino del Po dal Novecento a oggi e la Mostra Confluence; La Permanente propone una riflessione sul tema La logica dell’approssimazione, nell’arte e nella vita;
Museo Diocesano viene affrontato il rapporto tra il campo dell’arte e quello del sacro con l’esposizione Design behind design; Le Università milanesi propongono l’intreccio tra passato presente e futuro, puntando sulle nuove prospettive del Design anche grazie ai suoi studenti. Il Politecnico con Campus & Controcampus si occupa dei progetti sul futuro dei campus universitari cittadini; Lo Iulm propone la mostra di videoinstallazioni Game Video/Art. A Survey, portando in primo piano le nuove modalità della percezione attraverso il filtro del machinima;
All’università Statale è allestita la Casetta del viandante, un modulo abitativo essenziale e sostenibile;
Nel resto della città
Come poteva mancare qualche esposizione al Pirellone, uno dei simboli della frenetica, cosmopolita ed industriale Milano? Ai Pirelli Headquarters si terrà un itinerario tra luoghi e storia del Gruppo Pirelli con la mostra Le architetture dell’industria e Le età del grattacielo; Uno spazio alla fotografia verrà allestito al Mufoco di Cinisello Balsamo con la mostra Patrick Tosani. La forma delle cose. E se questo ancora non bastasse per la Triennale, tornata a Milano dopo 20 anni,riapre anche l’area Expo, con la serie di mostre City after the city ed altri nove studi di architettura si confronteranno sul delicato tema del “design for all” con Archidiversity.
EXPerience sarà aperta dal venerdì alla domenica, ingresso libero, dalle 14 alle 23. «È una stagione importante anche se transitoria in una porzione del sito che ospitò Expo — ha detto Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo cioè della società proprietaria dell’area — e la Triennale è una presenza qualificante di questa nuova esperienza». Quarantacinque giorni di cantiere e 350 operai per finire tutto in tempo. «L’ennesima prova — secondo il presidente della Triennale, Claudio De Albertis — della capacità del lavoro italiano di fare miracoli».