Colonne sonore film: ci sono musiche che conosciamo tutti, che hanno reso alcune pellicole dei veri e propri cult, da amare alla prima nota. Noi ve ne proponiamo alcune che non potete non aver visto e…ascoltato.

colonne sonore film

Musica maestro!  Nel cinema la musica, il suono, ci sono sempre stati. Anche al tempo del cosiddetto “cinema muto” la proiezione non era mai immersa nel silenzio totale, ad accompagnarla un pianista, che rigorosamente dal vivo e in diretta suonava brani già esistenti o improvvisava sul momento melodie di supporto alle immagini. In alcuni casi il pianista è stato sostituito da intere orchestre.

Con l’affermarsi del cinema, la scelta delle musiche di accompagnamento non veniva più lasciata alla discrezione del musicista di turno, le prime case di produzione cominciarono a distribuire partiture create apposta per quel film, iniziavano ad affacciarsi al mondo del cinema veri e propri compositori.

La colonna sonora come la conosciamo oggi, ovvero musica e immagini sullo stesso supporto, all’epoca la pellicola, arriva negli anni ’30, per la precisione 1927 è l’anno in cui esce il primo film sonoro “THE JAZZ SINGER”. Ma quali sono i film che con la loro musica ci hanno fatto sognare, piangere, innamorare e ridere? Tanti. Di seguito una brevissima lista di film e di compositori che vanno ascoltati, sentiti e ricordati.

COLAZIONE DA TIFFANY (1961) – musiche di Henry Mancini

Con “Moon River” vince l’Oscar come miglior canzone, nel caso non sappiate che sottofondo usare per un momento romantico.

HAIR (1979) – musiche di Galt MacDermot

Qui cantano e ballano tutti, anche i cavalli della polizia (i cavalli non cantano).

BLADE RUNNER (1982) – musiche di Vangelis

Sintetizzatori, sonorità classiche, arpe, qui c’è tutto, ed eravamo nell’ottantadue. Assolo di sax nel brano “Love Theme”, segnatevelo.

C’ERA UNA VOLTA IN AMERICA (1984) – musiche di Ennio Morricone

Credo che qualsiasi aggettivo sia già stato usato, sia per il film, sia per Morricone. Se pensate che tre ore di film siano troppe ascoltatevi almeno la colonna sonora, una delle cose da fare almeno una volta nella vita. Se siete pigri ascoltate Morricone, qualsiasi cosa, punto.

IN THE MOOD FOR LOVE (2000) – musiche di Michael Galasso, Shigeru Umebayashi, Nat King Cole

Musiche originali e selezione di brani per un’esperienza poetica e visiva. No. Non potete ascoltare la colonna sonora separata dal film, non questa volta.

Questa lista è solo un piccolo spunto, un suggerimento a prestare attenzione (e orecchio) a qualcosa che spesso diamo per scontato quando guardiamo un film.

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