Non solo libri

copertina moschinoCome si fa a non amarlo? Io non ci riesco, lo guardo e vado in brodo di giuggiole come una ragazzina viziata che vuole a tutti i costi un giocattolo, la Varsity Jacket di Moschino firmato da Jeremy Scott per la precollezione Autunno-Inverno 2014/2015, deve essere mia. Se volete un esempio del mio stile personale, ebbene lo avete davanti agli occhi: look total black spezzato da una maxi giacca in stile collegiale rossa. Promossa must have più cool del prossimo inverno.

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copertina basket shortNon sono una che segue la moda a tutti i costi, anzi molto spesso fuggo dai capi “tormentone” che i brand impongono, perchè odio indossare ciò che vedrò indosso a chiunque solo perchè “è di moda”. Però, sfogliando le nuove collezioni, tra i vari trend che le passerelle ci propongono per la stagione SS 2014, mi ha entusiasmato un capo ispirato allo streetwear proposto da Emilio Pucci:  lo short  sporty chic. Per una come me, amante di un look confortevole che non passi inosservato, è stato un colpo di fulmine.

Non posso negarlo, sono pazza dei capi dai richiami sportivi, li trovo perfetti da indossare con indumenti ed  accessori in grado di drammatizzarli un po’. Ho amato, quest’inverno, la giacca da baseball che ho abbinato a maxi felpe, jeggings e tronchetto, così come la scorsa estate ho indossato con disinvoltura la maglia da basket del mio uomo. Per la prossima primavera, quindi, non potrà mancare nel mio armadio lo short sportivo da portare con una shirt sblusata dai richiami floreali come quella proposta da Fausto Puglisi o con la giacca dagli inserti in pied de poule rivisitato di Alcoolique.

Nella mia copertina: Short: Emilio Pucci, Aigner; Giacca: Alcoolique; Shirt: Fausto Puglisi

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copertina collegeNon solo colore e tessuti multi fantasia. La nuova stagione non abbandona le linee pulite e i toni classici del bianco e del nero, per la felicità di chi come me, pur amando le tonalità più vivaci, fa del total “black” o quasi, uno stile di vita. Non è passata inosservata alla mia vena “fashionista”, fedele al classico che non sia banale, una tendenza che ho sempre amato e che grazie a Ralph Lauren e Meadham Kirchhoff si è fatta strada sulle passerelle della SS 2014: il college mood.

Io lo interpreto così: vestitino accollato con colletto “bon ton” dalle linee pulite, arricchito da pizzi e sete, da abbinare a parigine ricamate e stivaletti dal sapore vittoriano come quelli di Vivienne Westwood. Perchè il classico è un evergreen ma se non è impreziosito da accessori e particolari talvolta impensabili manca di gusto e scivola nel noioso. Il tocco in più? Gli occhiali rotondi di Miu Miu. Neri ovviamente. Un look casto ricco di sentori neo vittoriani, impossibile da non amare.

White dress: Meadham Kirchhoff; Black dress: Ralph Lauren: Shoes: Vivienne Westwood; Sunglasses: Miu Miu.

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Presentata alla Parigi Fashion Week e nata dalla mente creativa e anticonformista di Dame Westwood, in collaborazione con il marito Andreas Kronthaler, la collezione Gold Label SS 2014 della casa di moda britannica è un preludio di fiori, sete, pizzi,…

moschino Jeremy ScottSolo poche parole: I love you Jeremy Scott. Salito sul “trono” della direzione creativa di Moschino SpA il 28 ottobre scorso ha dato subito il suo eclettico e contemporaneo contributo alla realizzazione della collezione Pre-Fall 2014/2015.  Impossibile per una come me non adorare questa maxi shirt da arricchire con una jacket bag dal gusto lievemente kitsch. Incarnazione perfetta del mio stile personale. Must have.

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rolex

“Semplice come respirare”. Servono altre parole per commentare il Rolex Oyster Perpetual Datejust Special Edition? Colpo di fulmine al primo sguardo, amore profondo al secondo. Sarà l’oro Everose che abbinato al quadrante in madreperla forma un connubio di femminilità ed eleganza davvero raro, ma io sono pazza di questo orologio.  Da aggiungere alla wishlist.

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Pelle e pellicce

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Non sono mai stata un’amante delle pellicce, l’idea di indossare una pelle che non mi appartenesse ha sempre generato in me un senso di ribellione nell’animo e il rifiuto di comprare qualunque cosa che avesse anche solo dei piccoli inserti di pelo. Con il tempo, però, ho cominciato ad apprezzarne l’eleganza, ad amare la magnificenza di alcuni capi e il modo in cui la pelliccia viene interpretata. Quindi, in barba alla coerenza, posso affermare oggi di essere una semi “hater delle pellicce, se mai si potesse giudicare l’odio o l’amore considerandone le mezze misure.

No, quindi alla classica pelliccia, ma ASSOLUTAMENTE SI’ alle sue varianti più eccentriche e colorate. Con la “furry bumblebees” di Versace è stato letteralmente un colpo di fulmine, un amore a prima vista. Adorabile la trama, eccentrico all’ennesima potenza il colore, un giallo fluo al limite dell’azzardato che non scivola nel trash. Tra le mie preferite anche quelle di Blugirl e Armani:

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Una perfetta alternativa, per chi  proprio non può sopportare le pellicce vere, è quella colorata, ma soprattutto eco, di Maison Scotch.

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