Monica Vitti, compie 85 anni compiuti il 3 novembre del 2016, tra un passato da anti diva che ha conquistato il Bel Paese ed un presente che non le risparmia grandi sofferenze.
Se la chiami diva storce il naso, Monica Vitti è, e sempre sarà, quell’eroina d’altri tempi, capace di interpretare le donne con una veracità ed un’onestà rara. Se la vita di tutti i giorni la tiene lontana dagli schermi torturandola con una malattia degenerativa che la affligge da anni, indelebili rimangono i ruoli femminili vestiti come una calza aderente, cucita sulla sua pelle in maniera impeccabile.
Mentre lei si scorda del suo passato a causa di una patologia che le cancella pian piano la memoria, il resto del paese mai dimenticherà la sua simpatia e quella vena ironica e spontanea che l’ha resa un’attrice unica e storia del nostro costume cinematografico. Profetiche appaiono col senno di poi, le parole della madre, da cui l’attrice ha preso carattere e personalità, che quando scoprì le sue ambizioni artistiche sentenziò: “la polvere del palcoscenico corrode l’anima e il corpo”.
Parole vane, però, per l’attrice che vanta all’attivo più di 50 film, 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista, 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro e un Ciak d’oro alla carriera. Se non bastasse già, sulla mensola dei riconoscimenti anche un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento una Cocha de Plata a San Sebastián ed una candidatura al premio BAFTA. Roba da far impallidire chi provò a scoraggiarla.
Attrice dai mille volti, non lasciò nessuna donna senza una figura a rappresentarla: vestì i panni della nevrotica, della borghese, della ladra, della popolana senza mai smettere di strappare un sorriso, dote che ha sempre amato più di ogni altra. Anche oggi, lontana ormai dagli schermi e dalle luci patinate dello showbiz, rimane quella forza della natura in grado di lasciare un segno indelebile nella storia del cinema.
Il segreto? L’essere una diva. Non nel significato più civettuolo del termine, ma in quello di artista vera e propria che controlla ogni foto ed ogni passaggio di scena perché tutto sia perfetto; o ancora che arriva sul set struccata e modesta (come ricorda Fiorella Mannoia che per molti anni le fece da controfigura) per poi uscire dai camerini e togliere il fiato a chi l’aspettava fuori. Non per la sua bellezza, di certo non da bambola, ma per quella luce carismatica che le creava intorno un’aurea unica. Monica Vitti compie 85 anni e per sapere davvero chi è basta leggere le parole con cui la descrisse all’epoca Alberto Sordi:
Questa Monica Vitti prende un sacco di botte, eppure per me è veramente la donna ideale, un’attrice straordinaria che detiene il suo successo nell’arco di 25 anni e non è mai avvenuto per nessuna attrice nel mondo. No, non fa capricci perché è un’attrice intelligente che capisce che cosa è il lavoro. Ha un grande spirito di abnegazione, di dedizione, lei non si permetterebbe mai di scherzare, di fare capricci. Sono tutte invenzioni