Sono tante le frasi che si possono trarre da Le Affinità elettive: tra quelle più belle che invitano ad una profonda riflessione ce ne sono alcune che vale la pena segnare su di un quaderno.
Le più belle frasi del libro Le affinità elettive. ©Pixabay
Affinità elettive: frasi
“Gli uomini pensano più al particolare, al presente, e con ragione, poiché essi sono chiamati a fare, ad agire; le donne invece pensano più alla catena di conseguenze ond’è intessuta la vita, e questo con ugual ragione, poiché il loro destino, il destino delle loro famiglie è legato a questo nesso ed esse stesse ne promuovono la coerenza”
Quali difetti è lecito conservare, anzi coltivare in noi? Quelli che lusingano il nostro prossimo, piuttosto che ferirlo.
“Una vita senza amore, senza vicino la persona cara, è come una “commèdie à tiroir”, una mediocre commedia con tanti scomparti” -“Bisogna sempre ricominciare dal principio, e si potrebbe finire ad ogni momento”.
“Ma l’uomo è un vero Narciso, dappertutto gli piace rispecchiarsi; egli si pone sempre come lo strato d’argento dietro lo specchio del mondo”
“Chi vuole realizzare a una certa età i vecchi desideri e le speranze della gioventù si inganna sempre; poiché ogni decennio di un essere umano ha la sua sorte, le sue proprie speranze e prospettive.”
Nulla definisce il carattere degli uomini meglio di ciò che essi trovano ridicolo
“Le donne, sempre abituate a controllarsi, conservano anche nelle situazioni più straordinarie una specie di calma apparente”
“Con gli affari è come con la danza; le persone che tengono lo stesso passo diventano necessariamente indispensabili l’una all’altra; da ciò scaturisce per forza una reciproca benevolenza”
poiché un cuore che cerca, sente bene che qualcosa gli manca; ma un cuore che ha perduto, sa di cosa è stato privato
“Per natura, ogni donna esclude la donna: perché da ognuna si richiede tutto ciò che spetta al suo sesso. Non così accade per gli uomini. uomo cerca uomo; se non ci fosse un secondo uomo, se lo inventerebbe: una donna potrebbe vivere un’eternità, senza manco pensare a procurarsi una sua simile”
“Così riposano gli amanti, l’uno accanto all’altra. Aleggia pace sulle loro tombe; serene figure d’angeli, segretamente affini, li guardano dall’alto della volta, e sarà un momento felice, quand’essi si ridesteranno un giorno, insieme”
