Tanti impegni, poca voglia, zero energia. Ci sono giornate che ti buttano giù dal letto tuo malgrado, sono quelle in cui il tuo umore migliora col tempo, le stesse che maledici ma ti salvano e ti rimettono al mondo quando il mondo tu vorresti bruciarlo vivo solo perchè ti gira male. Sì, perchè quando “non vuoi ma devi” quel dovere ti costringere a rapportarti con una realtà che è meno brutta di quella che il tuo umore lunatico ti vuol far credere. Così, tra un impegno e l’altro, tra uno sfogo e una risata, tra un incontro e una birra arriva la sera e tu ti senti bene, o almeno molto meglio di 14 ore prima. Forse è colpa del mio orologio biologico, la notte per me è il nuovo giorno, vivo di un bipolarismo temporale che mi rende lunatica, scorbutica e silenziosa fino a pomeriggio inoltrato e solare, simpatica, frizzante ed attiva dalle 20 alla mattina del giorno successivo.