Sono tre gli oggetti di cui nella mia vita non riesco ad averne mai abbastanza: borse, cellulari ed occhiali da sole. E’ una sorta di patologia, credo, potrei anche uscire per comprare un paio di scarpe o stock di magliette, non c’è verso che io torni a casa senza un paio di occhiali. E’ più forte di me. E se l’anno scorso a farla da padrone nel cassetto e sugli scaffali dei negozi erano gli occhiali con lenti specchiate colorate (tendenza in realtà ancora in voga) quest’anno sono letteralmente impazzita per le lenti fumè su montatura da femme fatale, quella a forma di occhi di gatto. Ecco la mia selezione di cat-eye sunglasses:
VIVIENNE WESTWOOD GOLD LABEL SS 2014: tra fiori e t-shirt spicca la scarpa top della nuova stagione
Presentata alla Parigi Fashion Week e nata dalla mente creativa e anticonformista di Dame Westwood, in collaborazione con il marito Andreas Kronthaler, la collezione Gold Label SS 2014 della casa di moda britannica è un preludio di fiori, sete, pizzi,…
Gli eventi Hollywoodiani sono la mia passione, quando si tratta di Academy Awards, Golden Globe e altre grandi manifestazioni in cui si concentra un’elevata percentuale dei più grandi artisti del globo, non c’è niente che possa distrarmi dalla tv. Quindi, stanotte, armata di tisana fumante e plaid tattico, mi sono concessa il lusso (e il relax) di guardare, cullata dal silenzio della notte, la sfilata di star che hanno partecipato alla 71esima edizione dei Golden Globe Awards. Fin più divertente dell’effettivo show, però, il pre-show, dove ho potuto ammirare tutti i look scelti dalle illustri invitate, la maggior parte dei quali mi ha lasciata incantata. Non tutti però.
OK. Tra i tre look migliori, secondo me, quello di Carly Steel, vestita da Sherri Hill. Ne ho adorato l’eleganza e il candore del colore. Stupenda anche Cate Blanchett in un meraviglioso abito nero di Armani Privè. A vincere su tutte, però, in dolce attesa e non, è in assoluto Olivia Wilde. L’abito di Gucci non solo la esalta, ma sembra nato per lei. Il colore, la forma, lo stile, tutto le dona. Non solo il pancione non la penalizza (in quanto a look), ma sembra quasi che se non fosse incinta, quell’abito non le starebbe così bene. Non è goffa, non è gonfia, non è “troppa”. E’ perfetta.
KO. Tutt’altro che perfetta, invece, Zoë Saldaña, con un abito “confusionario” e il make up sbagliato; Scelta discutibile anche quella di Sandra Bullock, “tricolorata” e ingombrante tanto da chiedersi “ma perche?”. Premio per la peggior vestita anche a Lena Dunham, che come Aubrey Plaza, sceglie un abito che fasciandola troppo, le crea eccessi di carne che “strizzano” dal corpetto.
PAZZA DI LORO. Intoccabili ed intramontabili Julia Roberts e Meryl Streep: emozionante vederle sedere accanto, ridere con complicità, eleganti e signorili, simbolo di un classico che non passa mai di moda. Promosse anche Taylor Swift, Jenna Dewa, Julie Bowen, Kaley Cuoco, Louise Rose e Mila Kunis. Stravaganti (anche troppo) Lizzy Caplan e Lupita Nyong’o. Dolcissime le future mamme Drew Barrymore, così raggiante da perdonarle l’abito in stile prato fiorito, e Kerry Washington, di Balenciaga vestita, che pur non passando inosservate vengono (ahimè) oscurate da Olivia Wilde e il suo “verde” pancione.
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