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Nina

DONNE COME INCARNAZIONE DI UN SOGNO: la moda made in italy esalta la femminilità più pura con l’abito-tunica.

By On 21 Gennaio 2014

copertina tunicaDonne come visioni eteree di un sogno romantico.  Abiti come tuniche, fluidi, velati che si arricchiscono di ricami e trasparenze. Movimenti leggeri, fatti di grazia e casta vanità. Il must have di quest’inverno, riproposto anche sulle passerelle della nuova stagione, è l’abito lungo ed impalpabile come una veste, che trasforma la donna in una figura diafana ed evanescente. Che sia bianco, liscio o ricamato come quello proposto da Daniele Carlotta e Alcoolique, o scuro come quello dalle sfumature blu notte di Hebe, la parola chiave è “leggero”. Da abbinare con la Hera Bag di Roberto Cavalli e le Rockstud shoes di Valentino. Per la riscoperta della donna vera, quella dalla personalità forte e la femminilità pura.

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Non solo libri

LO SHORT SPORTY CHIC: il must have “ma solo per pochi” della nuova stagione.

By On 16 Gennaio 2014

copertina basket shortNon sono una che segue la moda a tutti i costi, anzi molto spesso fuggo dai capi “tormentone” che i brand impongono, perchè odio indossare ciò che vedrò indosso a chiunque solo perchè “è di moda”. Però, sfogliando le nuove collezioni, tra i vari trend che le passerelle ci propongono per la stagione SS 2014, mi ha entusiasmato un capo ispirato allo streetwear proposto da Emilio Pucci:  lo short  sporty chic. Per una come me, amante di un look confortevole che non passi inosservato, è stato un colpo di fulmine.

Non posso negarlo, sono pazza dei capi dai richiami sportivi, li trovo perfetti da indossare con indumenti ed  accessori in grado di drammatizzarli un po’. Ho amato, quest’inverno, la giacca da baseball che ho abbinato a maxi felpe, jeggings e tronchetto, così come la scorsa estate ho indossato con disinvoltura la maglia da basket del mio uomo. Per la prossima primavera, quindi, non potrà mancare nel mio armadio lo short sportivo da portare con una shirt sblusata dai richiami floreali come quella proposta da Fausto Puglisi o con la giacca dagli inserti in pied de poule rivisitato di Alcoolique.

Nella mia copertina: Short: Emilio Pucci, Aigner; Giacca: Alcoolique; Shirt: Fausto Puglisi

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Nina

GIOIELLI CHE COLPISCONO AL CUORE: galeotto fu l’anello e Meshedesignes

By On 15 Gennaio 2014

copertina meshedesignes

Adoro Instagram, tra tutti i social network lo trovo quello più adatto a descrivere con una sola fotografia i momenti più significanti delle mie giornate. Quando noto qualcuno così interessato alle mie cose da seguirmi, sono solita contraccambiare seguendolo a mia volta. Ieri, tra le tante fotografie degli utenti della mia cerchia, ce n’era una che ha catturato la mia attenzione, quella di Meshedesignes. Michelle Fernandez, la creativa che è dietro allo pseudonimo, è una artista che ama esprimere se stessa attraverso la creazione di gioielli handmade. Ad attirare la mia curiosità è stato un contest da lei organizzato, che metteva in palio un bellissimo garnet ring in argento.

 Non so perché, ma quell’anello mi ha ricordato qualcosa. Guardando quella pietra rossa incastonata in una bellissima cornice in argento dallo stile vintage, ho avuto la sensazione che quell’oggetto mi appartenesse, come se fosse stato mio in una vita sconosciuta, come se quell’ immagine mi avesse catapultata in una sorta di déjà vu. Quell’anello doveva essere mio. Ho partecipato ed in attesa dell’estrazione sono andata a curiosare nel suo sito. E’ stato come attraversare un luogo incantato, fatto di pietre e colori, di racconti e parole non dette. Ne sono rimasta affascinata. Così, pur non essendo la fortunata vincitrice del “mio” anello ho deciso che le creazioni di Michelle meritavano un posto nel mio blog perchè con la loro intensa semplicità sono state capaci di graffiare il mio cuore di ghiaccio senza preavviso.

http://www.meshedesigns.com

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Non solo libri

SPRING-SUMMER 2014: bianco e nero per uno stile old college dal sapore neo-vittoriano

By On 14 Gennaio 2014

copertina collegeNon solo colore e tessuti multi fantasia. La nuova stagione non abbandona le linee pulite e i toni classici del bianco e del nero, per la felicità di chi come me, pur amando le tonalità più vivaci, fa del total “black” o quasi, uno stile di vita. Non è passata inosservata alla mia vena “fashionista”, fedele al classico che non sia banale, una tendenza che ho sempre amato e che grazie a Ralph Lauren e Meadham Kirchhoff si è fatta strada sulle passerelle della SS 2014: il college mood.

Io lo interpreto così: vestitino accollato con colletto “bon ton” dalle linee pulite, arricchito da pizzi e sete, da abbinare a parigine ricamate e stivaletti dal sapore vittoriano come quelli di Vivienne Westwood. Perchè il classico è un evergreen ma se non è impreziosito da accessori e particolari talvolta impensabili manca di gusto e scivola nel noioso. Il tocco in più? Gli occhiali rotondi di Miu Miu. Neri ovviamente. Un look casto ricco di sentori neo vittoriani, impossibile da non amare.

White dress: Meadham Kirchhoff; Black dress: Ralph Lauren: Shoes: Vivienne Westwood; Sunglasses: Miu Miu.

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Nina

CASE DI MODA E TESTIMONIAL: Chanel sceglie Kristen Stewart, Miley Cyrus posa per Marc Jacobs

By On 10 Gennaio 2014

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Cosa hanno in comune Kristen Stewart e Miley Cyrus?  Niente, se non l’essere state scelte come testimonial di due grandi case di moda: Chanel e Marc Jacobs.

Ne ho lette e sentite tante su Kristen Stewart, di quanto fosse inadatta al ruolo, inadeguata, senza stile. Curiosando nella blogosfera ho perfino trovato un sito che la metteva a paragone con la modella che in passerella indossava lo stesso completo dell’attrice alla presentazione della collezione Métiers d’Art Paris-Dallas (Pre-Fall 2014-2015), per mostrare con quanta goffaggine l’attrice interpretasse un outfit che sulla modella appariva perfetto. Ad onor del vero la differenza era notevole e non è mistero che la Stewart non sia un’ icona di stile. Il 90% delle sue scelte, sia che si tratti del Red Carpet o di una passeggiata informale, sono tutte o quasi totalmente sbagliate.

Eppure io la vedo, mi piace, è semplice, garbata, ha quell’ allure di mistero e semplicità che la rende la ragazza della porta accanto, solo più timida e schiva.  Ha un eleganza silenziosa, delicata, anche quando pur potendo scegliere fra migliaia di vestiti, sceglie il più brutto e si lancia “suicida” in pasto ai fotografi. Non è stilosa, non è raffinata, è  solo (e non è poco) delicatamente semplice. E la delicatezza non si acquisisce, è innata. Quindi, sarò impopolare, ma la scelta di Chanel per me è azzeccata. Kristen Stewart deve migliorare, sgrezzare, deve “alzare le spalle”, per esempio (la raccomandazione più ripetuta da mia madre in 30 della mia vita), darsi un tono, uscire dal guscio del brutto anatroccolo e sentirsi un cigno. Che poi, chi l’ha detto che Calimero, una volta diventato il bellissimo cigno, fosse davvero felice e a suo agio?

Se Kristen Stewart è la “Madonna” della semplicità,  Miley Cyrus ne è l’AntiCristo. Scegliendola come testimonial del suo brand per la campagna SS 2014, Marc Jacobs ha reso contenti tutti  gli osannatori  ed esaltati fans della ragazza che i miei amici  chiamano “ il martello”, per la sua ormai famosissima ed invidiatissima (certo come no) capacità nel leccare attrezzi improbabili. Scelta azzeccata? Ma quando mai! La Cyrus avrà anche un suo stile, il naked forse, è sempre ingioiellata  agghindata dalla testa ai piedi,  il suo street style è buono ma soprattutto migliore di quello delle cosiddette “grandi occasioni”, ma a livello di immagine è un fiasco totale. Non basta far parlare di sé, non serve far gridare allo scandalo, soprattutto se si ha talento (e lei ne ha), per diventare qualcuno. E’ sicuramente la strada più veloce ma se poi si hanno più haters che estimatori il risultato cambia e non poco. Cambia la stima che la gente ha di te, come nel caso del fotografo di Marc Jacobs, Juergen Teller, che pare si sia rifiutato di fotografarla lasciando il compito a David Sims. Scelta da me totalmente condivisa. Quella della Cyrus è un’immagine volgare, che supera di gran lunga  i limiti del trash, è l’idea di chi per arrivare dovrà scandalizzare sempre più della volta prima. E’ l’immagine della trasgressione artefatta, del costruito ad ogni costo. Il lato peggiore dello stile, insomma.

Le mie conclusioni? Promossi Chanel e l’attrice Kristen Stewart che ha un buon potenziale e ottimi margini di miglioramento. Bocciati Marc Jacobs e Miley Cyrus, collaborazione che farà parlare di sè, ma che non guadagna nulla a livello di immagine.

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Non solo libri

MOSCHINO PRE-FALL 2014-2015: maxi shirt e jacket bags. Jeremy Scott firma le sue prime creazioni come direttore creativo della maison italiana

By On 8 Gennaio 2014

moschino Jeremy ScottSolo poche parole: I love you Jeremy Scott. Salito sul “trono” della direzione creativa di Moschino SpA il 28 ottobre scorso ha dato subito il suo eclettico e contemporaneo contributo alla realizzazione della collezione Pre-Fall 2014/2015.  Impossibile per una come me non adorare questa maxi shirt da arricchire con una jacket bag dal gusto lievemente kitsch. Incarnazione perfetta del mio stile personale. Must have.

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Nina

FIRENZE4EVER ETHNO-MORPHIC: l’ottava edizione dell’evento di LuisaViaRoma celebra moda, musica e cultura e omaggia Giorgio Armani.

By On 8 Gennaio 2014

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Ne hanno parlato in tanti, Firenze4Ever Ethno-Morphic, non è più un segreto per nessuno, ci sono foto dappertutto e ogni rivista ne riporta immagini e notizie. Io c’ero e vi racconto com’era.

La “contaminazione di stili nella moda, nella musica e nella cultura“: è con questo filo conduttore che LuisaViaRoma ha celebrato l’ottava edizione di Firenze4Ever, il consueto evento di moda organizzato dalla boutique fiorentina che apre le porte a Pitti Uomo con tre giorni ricchi di eventi. Invitati a partecipare i più influenti fashion blogger del mondo che attraverso gli Style Lab hanno interpretato secondo i loro gusti le nuove collezioni ss 2014.

Per l’occasione LuisaViaRoma ha voluto omaggiare lo stilista Giorgio Armani attraverso l’impressionante installazione dell’artista Felice Limosani  “metafora visiva di due elementi vitali”, acqua e terra. Ho potuto “toccare” con mano lo splendore di questa opera d’arte, dove “toccare” non è inteso solo in senso metaforico ma anche reale: una pioggia d’acqua scendeva maestosa dai vertici dell’installazione e l’effetto era davvero notevole. Omaggio tanto gradito allo stilista che ha contraccambiato realizzando una borsa in pelle nera martellata in edizione limitata (solo 50 pezzi)che riporta al suo interno i loghi Giorgio Armani e LuisaViaRoma.

installazione

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Ho respirato l’eleganza, la classe, nonostante tutto fosse molto semplice e le persone con cui ho avuto a che fare fossero davvero disponibili e cortesi. A cominciare da Veronique Franzen, che ha lasciato un invito per me e il mio staff all’entrata del Teatro della Pergola. L’invito della Franzen mi ha permesso di partecipare all’evento conclusivo di Firenze4Ever 2014, un accattivante party all’interno di una suggestiva location che ha riunito non solo tutti i fashion blogger e gli addetti ai lavori, ma anche semplici appassionati di moda. Dress code: Ethno – Morphic, che io ho interpretato così:

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borsa

Staff cortese e posto da favola, il Teatro della Pergola è stato allestito in maniera davvero elegante. Noioso? Assolutamente no, perchè a riscaldare la serata c’era Azealia Banks, la rapper statunitense che ha scelto Firenze e Firenze4Ever come unica tappa italiana del suo tour  europeo. Giochi di luce e ballerini d’eccezione, il tutto arricchito dal rap cantato dal vivo della Banks. che, ad esser sincera,  mi ha stupito piacevolmente. Non ero una sua grande fan, anzi la consideravo forse poco elegante e un pò trash, ma mi sono dovuta ricredere. Outfit notevole ed azzeccato, voce intonata anche dal vivo e come si dice in gergo “spacca di brutto” . Dal vivo poi è anche più carina. Insomma, nonostante partissi prevenuta sono contenta di dover ammettere che Azealia Banks è bella e brava.

Banks

Azealia Banks

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showHo incontrato, poi, con molto piacere alcuni dei blogger più famosi giunti dall’altra parte del mondo per l’occasione.

bag snob

Bryan Boy

ninalicious

teatro

nina

teatro2My look: ShortSee By Chloé; Shirt: Zara; Shoes: Colcci; Pochette: Silvian Heach; Jewels: H&M, Stradivarius

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