Poesie d'amore José Saramago
José Saramago è stato un giornalista, scrittore e poeta portoghese al quale, nel 1998, è stato assegnato il Premio Nobel per la letteratura. Nato il 16 novembre 1922 e morto il 18 giugno 2010, Saramago si è distinto non solo come uomo di lettere ma anche come cittadino. Instancabile difensore della libertà umana, ha combattuto sempre per portare avanti i suoi ideali politici facendosi non pochi nemici. Nei suoi romanzi si è soffermato sempre ad indagare l’animo umano in tutte le sue sfaccettature, cogliendolo nelle situazioni più surreali ed inaspettate. La sua scrittura è insolita, i periodi lunghi sono scanditi da poche pause e non ci sono virgolette ad avvisarci che qualcuno sta parlando. Le sue poesie d’amore non potevano che essere bizzarre, anticonvenzionali ma sempre condite dalla purezza e dalla semplicità del sentimento. Delle sua amata Pilar Del Rio dirà che è la sua casa: «la cosa più importante della mia vita, forse più importante del mio lavoro stesso. Vedo la nostra relazione come una storia d’amore che non ha bisogno di essere trasformata in un romanzo».
Ricetta
Si prenda un poeta non stanco,
Una nuvola di sogno e un fiore,
Tre gocce di tristezza, un riflesso dorato,
Una vena sanguinante di paura.
Quando l’impasto già bolle e si ritorce
Si aggiunga la luce di un corpo di donna,
Da un pizzico di morte rinforzata,
Che un amore di poeta è così.
Inventario
Di che seta sono fatte le tue dita,
di che avorio le tue cosce lisce,
da quali altezze al passo tuo è giunta
la grazia di camoscio con cui passi.
Da che more mature hanno spremuto
il gusto un po’ asprigno dei tuoi seni,
da che India il bambù della tua cintola,
l’ oro degli occhi tuoi, da dove viene.
A quale ondeggiar d’onda vai a cercare
la linea serpentina dei tuoi fianchi,
da dove nasce il fresco della fonte
che dalla bocca sgorga quando ridi.
Da che boschi marini s’ è staccato
il ramo di corallo delle vene,
che profumo ti annuncia quando vieni
a cingermi di brame nella notte.