Gli Oscar 2018 sono lontani ma, in attesa delle candidature ufficiali di gennaio, gli esperti puntano sull’Italiano Luca Guadagnino ed il suo Call me by your name.  

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Tra le possibili nomination agli Oscar 2018 c’è Call Me By Your Name. ©Facebook

Per sapere con certezza quali film verranno candidati alla 90esima edizione degli Oscar dovremo attendere il 23 gennaio, ma gli esperti hanno già dei nomi in serbo. L’Italia potrebbe tornare ad essere nominata nella shortlist per l’Oscar al miglior film grazie a Call me by your name di Luca Guadagnino. Il film è tratto dal romanzo omonimo dello scrittore statunitense André Aciman (Chiamami col tuo nome) e racconta la storia d’amicizia tra Elio (Timothée Chalamet), un musicista diciassettenne colto e sensibile che ogni estate trascorre le vacanze nella villa di famiglia, e Oliver (Armie Hammer) un ventiquattrenne statunitense che, con la sua bellezza e i suoi modi disinvolti, sconvolge positivamente la vita di Elio. In una calda estate del 1983 nasce tra i due giovani un desiderio travolgente e irrefrenabile.

Call me by your name, che ha ottenuto il terzo posto nel premio del pubblico al Toronto Film Festival di quest’anno, dovrà prepararsi allo scontro con altri grandi pilastri del cinema. Primo fra tutti Dunkirk di Christopher Nolan che ha riscosso apprezzamenti sia dalla critica che dal pubblico, lo dimostrano gli oltre 500 milioni di dollari di incasso. Guillermo del Toro potrebbe essere nominato per il suo The Shape of Water, il film fantasy vincitore del Leone d’oro 2017. C’è chi azzarda scommettendo su un film che arriverà nelle sale solo a dicembre, si tratta di The Post il film che segna il ritorno di Steven Spielberg con protagonista la coppia d’oro Meryl Streep-Tom Hanks. Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh è un’altro papabile candidato grazie anche all’interpretazione di Frances McDormand, che nel film è una madre pronta a tutto per trovare l’omicida della figlia.

Altri nomi spuntano nella lista dei possibili candidati: L’ora più buia di Joe Wright che ha per protagonista Gary Oldman nei panni di Winston Churchill; l’attore Daniel Day Lewis potrebbe ricevere la sesta nomination proprio dopo aver annunciato il suo ritiro dalla recitazione, con il suo ultimo film diretto da Paul Thomas Anderson e in uscita a fine anno, dove l’attore dà volto al grande couturier Charles James; La battaglia dei sessi di Jonathan Dayton e Valerie Faris, sulla storica partita di tennis, diventata un iconico evento mediatico, giocata da Bobby Riggs e Billie Jean King nel 1973.

Nella cinquina delle attrici protagoniste potremmo trovare: Judi Dench che veste per la seconda volta (dopo La mia regina) i panni della Regina Vittoria in Victoria e Abdul di Stephen Frears; Margot Robbie per I, Tonya di Craig Gillespie e Jessica Chastain che in Molly’s game di Aaron Sorkin è Molly Bloom, la donna che ha guidato un enorme giro di poker clandestino negli Usa. Fra gli attori potrebbero esserci: Hugh Jackman in The Greatest Showman di Michael Gracey; Jake Gyllenhaal con Stronger di David Gordon Green, un film sulla vera storia di Jeff Bauman. Pochi puntano invece su Blade Runner 2049 diretto da Denis Villeneuve, sequel del cult diretto da Ridley Scott, che invece potrebbe tornare in gara con All the money in the world. Da tenere d’occhio, tra i film indipendenti, sono il dramma rurale Mudbound di Dee Rees, l’horror comedy Scappa – Get out di Jordan Peele e Lady Bird, l’opera prima di Greta Gerwig con una strepitosa Saoirse Ronan.