nuovo album di Alessandro Grazian

Il nuovo album di Alessandro Grazian. E’ uscito il 12 Gennaio L’età più forte”, il nuovo album di Alessandro Grazian, per l’etichetta Lavorarestanca e distribuito da Audiglobe, Firmato completamente in testi e musica  dal cantautore padovano che ha inciso da solo le chitarre, i bassi e anche parte delle melodie con pianoforte e synth. Un album estremamente personale e intimo quello di Grazian come testimonia “Corso San Gottardo”, una sorta di canzone autobiografica sul suo trasferimento a Milano, oppure “Anastasia”  dove viene raccontato un amore nascosto ad altri occhi che alla fine si trasforma in solitudine. Provocatoria invece è Se io fossi una band mi scioglierei” e molto intensa la canzone conclusiva “Noi, Noi, Noi” dove viene data voce alla difficoltà di volersi bene completamente, nonostante i sentimenti possano essere dei più sinceri.

Queste sono solo alcune delle canzoni presenti nel disco, caratterizzato da testi e melodie, che riflettono quel senso d’inquietudine di Grazian, tra atmosfere sognanti e a tratti psichedeliche. In questo lavoro, il cantautore ha avuto al suo fianco l’ amico e collaboratore di sempre Enrico Gabrielli, ma anche di Leziero Rescigno già presente nell’album precedente. Inoltre vi è l’intesa con il violinista Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours mentre curatore del mixaggio e della registrazione è il fonico Antonio ‘Cooper’ Cupertino.

Ma cosa rappresenta questo quarto album per Alessandro? Da un lato, esso può essere visto come  una sorta di racconto dei primi dieci anni di carriera dell’autore, il cui esordio risale difatti al 2005 con l’album “Caduto”; dall’altro è la testimonianza di come in qualsiasi situazione è importante fare una scelta, tema centrale del disco. La scelta, è quella parte di coscienza che ci permette di fare qualcosa che vada a favore o sfavore di qualcuno, con tutte le conseguenza che essa comporta. Ma a volte bisogna prendere nota e consapevolezza che alcune scelte non vengono fatte da noi, ma da altri per nostro conto, e che infine il fulcro di tutto è la “crisi” parola che deriva dal termine greco “krisis” che significa precisamente “scelta”. Altri temi presenti sono la disillusione, e la rappresentazione dell’ età più forte definita dallo stesso cantautore come “il volto di un entusiasmo disincantato.”

L’album, totalmente autoprodotto, è stato pubblicato grazie ad una campagna di crowdfunding di successo realizzata da Alessandro Grazian sulla piattaforma del sito musicraiser.com .

Il nuovo album di Alessandro Grazian