Film isole sperdute: alcuni suggerimenti e qualche riflessione per farvi approdare e naufragare su isole cinematografiche, in cui l’unica realtà non è reality, ma sospesa. La sospensione della realtà, infatti, è il compito del cinema.
… e il naufragar m’è dolce in questo mare… (G. Leopardi)
Naufrago, abbandonato, esiliato, solo con e contro la natura. L’immagine corre veloce al personaggio naufrago più famoso della letteratura di cui il cinema ha riprodotto l’avventura svariate volte, citiamo il famoso “CAST AWAY” (2000), in cui Tom Hanks interpreta un moderno Robinson Crusoe che deve affrontare tutte le prove classiche della sopravvivenza, Venerdì è un pallone e si chiama Wilson
L’isola è anche fuga, allontanamento dalla civiltà, rifiuto di regole e imposizioni sociali, luogo perfetto, perché isolato, dove ricreare una società altra e diversa, migliore, forse. Doveva pensarla così Richard (Leonardo DiCaprio) quando decide di seguire la mappa che lo condurrà in un’isola sconosciuta alle masse e rifugio per pochi eletti, isola che simboleggia il paradiso perduto. Stiamo parlando di “THE BEACH” (2000), film tratto dal bellissimo romanzo omonimo di Alex Garland.
Isolato, inaccessibile e inattaccabile. Luogo ideale di esilio e di segregazione, di confino, di epurazione. Luogo in cui concentrare il male e gli uomini malvagi. Quasi un destino segnato quello di alcune isole, elette a luoghi ideali dove costruire carceri e manicomi. “FUGA DA ALCATRAZ” (1979), film archetipo della fuga da un penitenziario, tratto da una storia vera, con protagonista Clint Eastwood è un classico da vedere assolutamente. Alcatraz è reale e si può visitare, la prigione è stata chiusa molti anni fa e si trova su di un piccolo isolotto nella baia di San Francisco in California.
Più difficile fuggire dalla propria isola mentale, è il caso di “SHUTTER ISLAND” (2010), thriller psicologico diretto da Martin Scorsese in cui (ancora lui) Leonardo DiCaprio nei panni di un agente dell’ FBI si ritrova ad indagare sulla misteriosa scomparsa di una paziente da un manicomio criminale situato su di un’isola.
E l’isola che non c’è? Nel cinema ne esistono almeno dieci… vi consigliamo “HOOK-CAPITAN UNCINO”, film ispirato alle avventure di Peter Pan con un cast stellare, Dustin Hoffman e Robin Williams solo per citarne due. L’arcipelago visivo è ancora molto vasto, pieno di piccole isole poco esplorate e altre ancora sconosciute, continuate a navigare tenendo gli occhi aperti sulle mille storie che il cinema ci racconta.