Ci sono nel mondo alcune cittadine letterarie, piccoli, pittoreschi e affascinanti centri, trasformati in magici luoghi pieni di libri. Il libro protagonista in tutto e per tutto, per un rinnovamento e un rilancio del turismo e non solo. 

I libri che sono da sempre considerati fonte di cultura, vengono utilizzati in alcune cittadine europee anche come mezzo per reinventarsi e rilanciarsi. Kermesse letterarie, l’avviamento di librerie rivolte ad argomenti specifici, la riproposta di testi usati, costituiscono alcune delle iniziative che hanno trasformato piccoli centri in vere e proprie cittadine letterarie. Una tra le prime fu Hay-On-Wye, in Galles, nel 1961 e prendendo spunto da questa accattivante e innovativa idea della cittadina gallese, ne sono nate tante altre. Abbiamo scelto di parlarvi di quelle che ci sono sembrati, almeno sulla carta, i villaggi letterari più simbolici e rappresentativi.

Hay-On-Wye

Hay-On-Wye

Hay-On-Wye è la prima delle città letterarie, un pittoresco villaggio del Galles, dove i libri sono protagonisti indiscussi. Ripiani colmi di libri, delle vere e proprie librerie a cielo aperto caratterizzano uno dei più famosi Festival letterari. La città dei libri mette a disposizione dei suoi abitanti e dei turisti ben 40 librerie che accolgono soprattutto testi usati. Ma non solo librerie a Hay-On-Wye: il BookCrossing la fa da padrone nel piccolo villaggio. Passeggiando per le vie  ci si ritrova spesso di fronte a librerie in legno senza un venditore, piazzate sulla facciata di un edificio o in un angolo della strada.

Sedbergh

cittadine letterarie: Sedbergh
Sedbergh in Inghilterra, è diventata una piccola e graziosa cittadina letteraria già nel 2001; una risoluzione pensata per incrementare il turismo, in un posto dove la produzione di lana aveva subito un forte decremento. La via principale del paese dona ai visitatori amanti dei libri e non uno spettacolo seducente, presentando una lunga e colorata schiera di librerie. È definita una Town Book e presenta spesso eventi e manifestazioni che vedono il libro protagonista.

Redu

cittadine letterarie: Redu
Redu in Belgio ha una proporzione abitanti – librerie a dir poco impressionante : per 400 abitanti sono presenti ben 20 librerie. Sono negozi di libri specializzati ognuno in uno specifico argomento. Curiosa l’usanza che tutti gli anni viene celebrata il primo sabato del Agosto: la Notte del Libro. Durante questa  notte, tutte le librerie rimangono aperte, accogliendo i visitatori con eventi che lasciano spazio alla fantasia e alla magia, incuriosendo così amatori del libro e non.

Dunedin

Dunedin
Dunedin è una cittadina sperduta nel sud della Nuova Zelanda, dove l’interesse e la celebrazione letteraria è attiva, facendone primaria fonte di rilancio per il turismo e per le attività degli abitanti stessi. Un grande sodalizio c’è stato tra la città neozelandese e Bologna città della musica, tanto che in segno di riconoscimento nel mese di Maggio 2017, Dunedin ha donato alla città di Bologna circa 60 libri per ragazzi, in maniera tale che possano conoscere la cultura che si trova dalla parte opposta dell’emisfero.

Ureña

Urueña

Urueña è un paesino medievale che è la prima città del libro in Spagna. Un borgo affascinante, dove lungo le strade si trovano ben 12 librerie che accolgono libri tra i più rari da trovare, piuttosto che testi legati ad attività particolari da realizzare. Qui si trova anche il Museo delle Fiabe, con riproduzioni realistiche di fiabe come Cenerentola e Alice nel paese delle meraviglie. La piccola cittadina ospita spesso kermesse letterarie ed eventi che vedono il libro e la letteratura protagonisti.