Eventi: Emergenza Fest, il festival musicale che regala una possibilità alle band emergenti, è tutto made in Italy. Ecco come partecipare.
Negli anni ’60 e ’70 chi voleva fare musica si presentava in una casa discografica e proponeva il proprio pezzo sperando di far colpo sulla persona giusta. Ora invece viviamo nell’epoca dei talent show, divenuti una delle poche speranze per emergere e per fare della musica il proprio mestiere. C’è, però, una bella realtà made in Italy a proporre un’alternativa: l’Emergenza Fest.
Tutto ha inizio nel 1991, quando ad un gruppo di musicisti italiani viene un’idea: creare un festival indipendente per le band emergenti. L’anno successivo si svolge la prima serata a Roma a cui partecipano circa 250 persone e solo cinque mesi dopo se ne contano già più di 3000; da qui in poi è una continua escalation di stima, apprezzamento e fama. Dopo aver creato nel ’93 la prima compilation composta da pezzi di band emergenti, nel ’96 supera i confini italiani e giunge al Gibus di Parigi con 114 gruppi iscritti e 23 serate; nel ’97 arriva anche a Londra per la prima finale europea del festival a cui assistono 2500 spettatori.
Il nome dell’organizzazione si espande fino a giungere oltreoceano, prima in Quebec e poi negli Stati Uniti, con oltre 700 band che suonano nelle 190 serate della prima stagione americana.
Nel 2006 il Festival registra 3000 concerti in tutto il mondo con oltre 9000 band partecipanti e negli anni successivi arriva a toccare anche paesi come il Giappone, l’Australia e la nuova Zelanda.
Insomma, nata come un’idea alternativa per dare a tutti una possibilità, l’Emergenza Fest si è ormai consolidato come una realtà concreta ed un’opportunità seria a disposizione di tutti gli aspiranti musicisti, per mettersi davvero alla prova ed essere valutati direttamente dal pubblico con esibizioni dal vivo. A decretare i vincitori della serata che accedono alle selezioni successive sono proprio gli spettatori in sala, fino alla selezione finale che passa invece per il giudizio di una giuria di esperti e professionisti del settore, che sceglie chi merita di partecipare alla finale (che quest’anno si svolgerà a Rothenburg, in Germania).
Nei trenta minuti a disposizione ogni band ha la possibilità di proporre il meglio del proprio repertorio per convincere il pubblico a votarli, con l’organizzazione a fornire strumentazioni di ottimo livello e tutta l’assistenza necessaria. Le prossime tappe 2016 in programma in Italia sono previste il 7 febbraio ad Arezzo e Bergamo, il 10 a Trieste e l’11 a Milano. Per quanto riguarda la scena capitolina, i palchi a disposizione dell’evento appartengono a locali come l’Atlantico, il Black Out, il Classico, il Traffic e il Jail Break, per citarne alcuni.
A livello internazionale, invece, le prossime tappe toccheranno città come Tokyo, San Pietroburgo, Parigi e Varsavia, a conferma dell’espansione ormai raggiunta da questo Festival. Quindi, se credete fortemente in voi stessi e nella vostra band, oppure se volete semplicemente passare una serata ascoltando musica dal vivo di qualità, questa potrebbe essere l’occasione giusta.
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