Dusan Stojancevic, fotografo serbo ha fotografato i più importanti monumenti di tutto il mondo attraverso il riflesso di una goccia d’acqua. Il risultato è sorprendente.
Vedere un mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l’infinito nel palmo della mano e l’eternità in un’ora.
William Blake e i suoi versi sono l’accoppiamento perfetto al lavoro anti-conformista e mozzafiato di Dusan Stojancevic. Di orgini serbe, oltre ad essere fotografo è anche direttore della fotografia, lavora soprattutto a Belgrado, sua città natale in Serbia. Proprio in questo luogo hanno visto la luce le sue passioni per il fermo immagine, poi specializzate nel motion control time-lapse e Hyper-lapse.
Utilizzando queste tecniche Stojancevic è riuscito a produrre dei brevi video dal taglio unico e di altissima qualità, tanto che la sua collaborazione è stata richiesta più volte per la produzione di cortometraggi innovativi nell’industria del Turismo serbo, e per vari eventi fra cui anche spot televisivi. Il fotografo ha dichiarato apertamente (e con un certo candore) che le sue migliori opere ritraggono ciò che della vita ama di più: la natura, il paesaggio, i viaggi, il cibo, la vita e l’arte.
I Lavori con l’Acqua
Tra i tutti i lavori, però, ce n’è uno che lascia davvero senza fiato, quello delle città attraverso l’acqua. L’artista è riuscito a portare avanti nell’arco degli ultimi 15 anni un altro tipo di amore, accanto alla fotografia canonica e al time-lapse video, immortalando tutti i monumenti più famosi al mondo attraverso il riflesso di una goccia di rugiada. Grazie alla sua straordinaria capacità di utilizzo della tecnica macro, senza usare Photoshop, riesce a mostrare in una chiave assolutamente innovativa alcuni dei monumenti più emblematici del mondo come la Sagrada Familia (Barcellona), la Moschea Blu (Istanbul), il ponte di Brooklyn NYC (U.S.A), l’Ada Bridge a Belgrade (Serbia), l’Empire State Building, Manhattan (U.S.A) e molti altri ancora. Lo spettacolo è semplicemente magico. A parlarne è proprio il fotografo.
L’idea nasce 15 anni fa con una foto fatta dalla mia finestra. Alcune di queste fotografie sono su pellicola, ma la maggior parte di loro è in digitale. Si tratta della tecnica della macro fotografia e non di Photoshop, ecco perché peccano di nitidezza e sono piuttosto sfocate. Ma c’è qualcosa che gli da una sorta di tocco artistico.
Premi e riconoscimenti
Nel 2015 Stojancevic è stato selezionato dalla bibbia dei viaggiatori : Il National Geographic. I photo editors della rivista hanno selezionato il corto del fotografo tra quelli prodotti dalla Short Film Showcase, azienda che firma video HD in tutto il mondo, per la suggestività e l’alta capacità di Stojancevic di utilizzare il time-lapse. Il corto intitolato “A day in Belgrade” ritrae la famosa “città bianca” come porta tra occidente e oriente, che accompagnata da una traccia musicale di tutto rispetto trasporta gli occhi dell’utente in un viaggio alla scoperta della vita pulsante dell’antica città. Sito