National Geographic ha sconvolto milioni di telespettatori mandando in onda un docufilm che ha riportato alla luce delle teorie sull’esistenza delle sirene. Se odiate le profondità del mare, evitate di guardare Sirene-Il mistero svelato, potrebbe passarvi la voglia di tuffarvi in acqua.     

documentario sirene

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Le sirene esistono?

La sirena è una delle figure mitologiche più affascinanti, viene raffigurata come un essere per metà donna e per metà pesce. Resa immortale dalla fiaba di Hans Christian Andersen, la Sirenetta è una figura positiva per la quale proviamo simpatia. Ma nella letteratura fantastica le sirene sono state spesso dipinte come delle creature seducenti ed allo stesso tempo feroci, ricordiamo che Ulisse si fece legare all’albero maestro della sua nave per non esserne stregato, il loro canto soave è in realtà una melodia di morte per chi l’ascolta. È proprio da un suono che parte la ricerca portata avanti dagli studiosi della NOAA, la National Oceanic and Atmospheric Administration, un’agenzia federale degli Stati Uniti che si occupa di meteorologia e di monitoraggio della salute degli oceani. Il lavoro dei ricercatori è divenuto un film documentario sulle sirene mandato in onda dal canale tematico National Geographic. Vediamo insieme qual è la loro tesi in merito.

Documentario sulle sirene: il mistero svelato

L’intero documentario si basa sulle testimonianze del ricercatore Paul Robertson e della biologa Rebecca Davis che cercano di spiegare quali sono le circostanze che li hanno portati a credere all’esistenza delle sirene; un altro importante testimone rimane anonimo e dice di aver lavorato nella Marina nel periodo in cui successero i fatti. Il bloop, il suono di frequenza ultrabassa sottomarina  registrato nel 1997 nel Pacifico, è la prima prova che viene presentata e che farà da filo conduttore a tutta la storia. In seguito a numerosi spiaggiamenti di balene la NOAA, per la quale i due lavorano, si scaglia contro la Marina reputandola responsabile della catastrofe che sarebbe causata dai test di armi sonar. Nel 2004, nello stato di Washington, due ragazzini arrivano in spiaggia prima di qualsiasi autorità competente ed immortalano con il telefonino una strana creatura, trovata fra i corpi delle balene, ma vengono subito messi a tacere dagli agenti della Marina.

Tutto su Il Mistero svelato, il documentario sulle sirene

Altri elementi, come il ritrovamento di utensili per la caccia subacquea, portano gli studiosi del NOAA ad avanzare l’ipotesi dell’evoluzione della scimmia acquatica, tesi secondo la quale un gruppo di uomini primitivi sarebbe vissuto a stretto contatto con il mondo marino, riuscendo nel tempo a sviluppare delle caratteristiche fisiche che gli avrebbero permesso di vivere in tale ambiente. Nelle tracce registrate, sembrerebbe che a dialogare con i delfini ci sia un’altra creatura intelligente, non ancora scoperta. Il team guidato dal biologo Brian McKormick, intenzionato a capire quale sia la causa della morte di centinaia di balene, si sposta in sud Africa dove li attente uno stupefacente ritrovamento: il corpo di un pesce antropomorfo. Dopo aver analizzato le varie parti ed aver trovato sempre più prove a sostegno della loro tesi, le autorità sudafricane sequestrano tutto il materiale in loro possesso; il duro lavoro sfuma così in pochi minuti. Le uniche cose che gli rimangono sono i nastri sui quali il bloop è stato registrato ed il video dei ragazzi del quale la Marina non era a conoscenza.

Documentario sirene: le ultime verità

Dopo la messa in onda del documentario sull’esistenza delle sirene, visto solo in America da trentadue milioni di telespettatori, il popolo del web è letteralmente impazzito e tutti si sono chiesti se le sirene esistessero davvero. Il NOAA ed il Dipartimento per la Sicurezza Interna degli Stati Uniti hanno comunicato a mezzo stampa che le dichiarazioni contenute in “Il mistero svelato” fossero non veritiere. Il biologo Paul Robertson, viene invitato a parlare nuovamente del suo lavoro in uno speciale televisivo nel quale le sue verità si alternano ad interviste a testimoni oculari, e a video che dimostrerebbero l’esistenza delle sirene. Le telecamere si spostano dallo studio per dare voce a Shmuel Sisso, sindaco di Kiryat Yam, in Israele che è intenzionato ad elargire un milione di dollari alla prima persona che gli porti prove certe sulla sirena che da qualche anno pare nuoti nella costa del suo paese.

La verità sui documentari sulle sirene

Qualcuno gli ha già fornito degli indizi, ma il sindaco non è soddisfatto; in un video amatoriale si vede un animale che sta fermo su uno scoglio per poi rituffarsi velocemente in mare. La velocità non permette di inquadrare bene l’essere e non si riesce a capire di cosa si tratti effettivamente. Un altro video mostra invece degli agenti della Guardia Costiera britannica che, durante un’esercitazione di recupero in mare notturna, avvistano un animale in acqua che inizialmente scambiano per un uomo. L’ufficiale Kenneth Greenwood smentisce categoricamente che si tratti di una sirena e crede ai biologi che analizzando il video hanno pensato ad una foca. Altre testimonianze si susseguono e vediamo un essere antropomorfo appoggiare la sua mano palmata sul vetro di un sottomarino che sta esplorando le acque della Groenlandia; un altro appare nelle vicinanze di una piattaforma petrolifera in Russia, mentre arpiona un pesce.

Documentario sirene: vero o falso?

I due documentari si basano principalmente sulle dichiarazioni fatte dal biologo marino Paul Robertson, ma è lui stesso ad essere poco convincente perché continua a sottolineare che il lavoro della NOAA è stato svolto principalmente per far emergere il problema dei test delle armi sonar condotti dalla Marina degli Stati Uniti. “Non abbiamo documentazioni scientifiche” dice ad un certo punto e rimarca l’importanza di salvare dalla potenza devastante dei sonar tutte le creature del mare; il biologo precisa sempre che l’essere che si nasconde nelle profondità del mare sarebbe una specie non ancora scoperta. Insomma, lo studioso cade spesso in contraddizione e di prove certe ce ne sono ben poche. Ne Il mistero svelato a testimoniare l’avvistamento della presunta sirena c’è un solo video, quello girato dai ragazzini e non possiamo dire con certezza che sia una ripresa reale. Nel secondo documentario, che è un’intervista fatta per cavalcare ancora l’onda del successo scatenata dal primo, i video sono molti di più e le testimonianze dovrebbero dargli ancora più valore ma, in realtà, non fanno altro che accrescere i già molti dubbi; basta saper usare un programma di editing per creare un video al quale tutti abboccheranno, tranne gli scettici e le persone che usano questi strumenti tutti i giorni. Se non vi bastassero queste motivazioni, dovreste fermarvi a leggere attentamente i titoli di coda di Sirene documentario completo:

None of the institutions or agencies that appear in the film are affiliated or associated with it in any way, nor have approved its contents. Any similarities in the film with actual persons, living or dead, is entirely concidental.

Il film non si baserebbe quindi su fatti reali, ma soltanto su teorie scientifiche sull’evoluzione dell’uomo e fantasticherebbe sull’esistenza delle sirene. L’unica cosa certa è che ha destato in tutti noi stupore, tanto quanto quello provato nei confronti degli alieni. Se le sirene esistessero, saremmo in grado di accoglierle nel modo giusto?

Documentario sirene, Il mistero svelato: streaming

https://www.youtube.com/watch?v=wp4Vyd_WI-Y