Torna a Torino CinemAmbiente: una manifestazione eclettica che cerca di evidenziare le problematiche ambientali e dare soluzioni attraverso proiezioni ed eventi organizzati in diverse città. A Bologna, invece, al via l’Asian Film Festival.
Il 31 Maggio ha aperto i battenti a Torino la ventesima edizione del Festival CinemAmbiente, il primo avvenimento di cinema ambientale in Italia, diretto da Gaetano Capizzi. La manifestazione, che si protrarrà sino al 5 Giugno, ospita l’innovata propensione della cinematografia green internazionale, ad andare oltre le parole valorizzando i modelli positivi , invitando tutti ad apportare delle modifiche comportamentali forti, in maniera da poter lasciare un’ impronta significativa nel futuro. Luca Mercalli ha inaugurato la manifestazione, presentando il suo tradizionale punto della situazione ambientale. Fulcro dell intervento, il riscaldamento globale, i mutamenti climatici e le loro gravi ripercussioni. Una evoluzione in negativo, per le conseguenze che ha avuto e continuerà ad avere sull’ambiente e sull’uomo.
Lo stesso tema si ritrova al centro del lungometraggio The Age of Consequences del regista australiano Jared P. Scotted, trasmesso subito dopo l’intervento del climatologo, che ha messo in rilevanza anche le ripercussioni che questi avvenimenti climatici hanno sui fatti politico-sociali. Il regista, traendo spunto da fonti attendibili, sostiene che i cambiamenti climatici e la mancanza di risorse, siano strettamente correlati. Fenomeni come la siccità e riscaldamento globale vanno a debilitare ulteriormente le fondamenta dei Paesi più deboli e sono, infatti, alla base dei conflitti e dell’emigrazione aumentati, negli ultimi anni, in maniera esponenziale.
Il festival accoglie una competizione di film suddivisi in 5 sezioni:
- Concorso internazionale documentari (8 film in concorso di cui fa parte The Age of Consequences che ha aperto le proiezioni)
- Concorso internazionale One Hour (8 film in concorso)
- Concorso documentari italiani ( 8 film in concorso)
- Panorama (6 film in concorso) e Panorama corti (sezione suddivisa in 10 sottosezioni) destinate ai film fuori concorso.
Il Festival, quest’anno, non si limita solo alla proiezione di film, ma vuole essere anche fonte di conoscenza maggiore di tutti gli argomenti che riguardano l’ambiente e la forte crisi che sta vivendo. Si possono infatti trovare le sezioni come gli Ecotalk , Ecoeventi ed Eventi speciali, riservate a chiunque voglia approfondire le tematiche ambientali andando oltre le proiezioni. Un evento a tal proposito, sarà Visioni della sesta estinzione, durante il quale si potrà ammirare la Mole Antonelliana schierata a difesa dell’ambiente. Infatti per tutta la durata di questo evento, le immagini di vertebrati a rischio estinzione, verranno proiettate sulle pareti dell’edificio, che invece si colorerà di verde il 5 Giugno per celebrare il WED Green Lighting indetto dall’Environment Programme dell’ONU in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente 2017.
La novità di questa nuova edizione di CinemAmbiente è che le proiezioni e le varie manifestazioni non si svolgeranno unicamente a Torino, ma anche in altre città come Genova, Brindisi, Milano e Firenze. Il Festival conterà la sua presenza anche alla All4Green evento organizzato a Bologna in occasione del G7 sull’ambiente, con la presenza di autori e registi.
Non solo green, però. Dal 1 al 4 Giugno anche Bologna apre le porte alla cultura cinematografica con l’Asian film Festival, presso il cinema Lumiere: una gradita sorpresa per gli amanti del cinema orientale. Il programma comprende 16 proiezioni. Le storie dei film in concorso variano, da quella di una famiglia condizionata dal governo cinese, a quella di un pittore con pene d’amore, con lo scopo di far conoscere il più possibile le sfaccettature della cultura orientale.