Nina

borse eccentricheOsare. Che si abbiano gusti classici e tradizionali o stravagante sia la parola d’ordine del proprio guardaroba c’è una cosa che accomuna tutte le fashion lovers: la clutch che fa outfit.   Ecco le mie preferite. Quest’anno c’è l’imbarazzo della scelta, molte si ispirano alla musica come la Jukebox handbag e la borsa vinile, entrambi firmate Charlotte Olympia e chiaro richiamo ai fumetti di Archie del 1950, o la musicassetta dall’effetto perlato di Edie Parker. Olympia Le-Tan, invece, opta per il romanticismo con la sua Manners for Man clutch dal gusto retrò in edizione limitata, così come anche Dolce e Gabbana e la sua Glam floral-brocade shoulder bag. Dal sapore rock invece le handbags di Fendi, con inserti in pelliccia, Jimmy-Choo che omaggia le labbra, simbolo trend della stagione, e Stella McCartney, tripudio di cristalli e cuori stilizzati. E voi, quale preferite?

Nella mia copertina: 1. Charlotte Olympia –2. Dolce e Gabbana –3. Olympia Le-Tan – 4. Edie Parker – 5. Charlotte Olympia  – 6. Stella McCartney – 7. Fendi – 8. Jimmy Choo Buy them on Net-a-Porter

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Il mio shopping online di questa settimana: Odeeh: maglione € 800 €320 mint&berry: cappotto € 130  €60 Poodlebag: bag € 90  €65 Gazel: gonna a pieghe € 120  €100 Skunkfunk: gonna a pieghe € 65  €33 su Zalando.it

copertina sjp“Finalmente posso condividere la notizia dell’imminente uscita della mia collezione di scarpe in collaborazione con Nordstrom.” E’ con queste parole che Sara Jessica Parker presenta SJP,  la sua prima linea di scarpe nata in collaborazione con lo stilista Manolo Blahnik. Un sogno che diventa realtà per l’attrice che dopo aver contribuito a rendere grande il nome del designer spagnolo attraverso il suo più famoso personaggio Carrie Bradshow in Sex and The City, si prepara a lanciare una delle collezioni più attese della nuova stagione.

SJP è una limited edition che comprende una vasta varietà di scarpe, che spaziano dalla classica decolletè a coloratissimi sandali. Ogni creazione porta il nome di una figura femminile importante per l’attrice, primo fra tutti Carrie, a cui si ispira una tra le scarpe più significative della sua collezione. Immancabili anche Samantha, Miranda e Charlotte. Intrecci, fiori e piccole fasce sono il filo conduttore di questa collezione che si colora di toni che vanno dal ciliegia, al viola, dal rosa al blu navy, talvolta nella loro versione fluo.

Non solo scarpe, però. La SJP comprende anche una serie di borse dal gusto retrò i cui nomi si ispirano alle più famose strade di New York. La collezione sarà presentata ufficialmente il 28 febbraio e messa in vendita, per il momento, solo presso i negozi della catena americana Nordstrom.

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copertina tunicaDonne come visioni eteree di un sogno romantico.  Abiti come tuniche, fluidi, velati che si arricchiscono di ricami e trasparenze. Movimenti leggeri, fatti di grazia e casta vanità. Il must have di quest’inverno, riproposto anche sulle passerelle della nuova stagione, è l’abito lungo ed impalpabile come una veste, che trasforma la donna in una figura diafana ed evanescente. Che sia bianco, liscio o ricamato come quello proposto da Daniele Carlotta e Alcoolique, o scuro come quello dalle sfumature blu notte di Hebe, la parola chiave è “leggero”. Da abbinare con la Hera Bag di Roberto Cavalli e le Rockstud shoes di Valentino. Per la riscoperta della donna vera, quella dalla personalità forte e la femminilità pura.

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Che ci piaccia o no, l’imperativo della prossima stagione è “brillare“ .Tessuti metallizzati e sfumature fluo su scarpe, giacche, vestiti, guanti, persino sulle frange. Per non passare inosservati. Nella mia copertina: Jacket, skirt and shirt: Lanvin; Silver jacket, shirt and…

copertina meshedesignes

Adoro Instagram, tra tutti i social network lo trovo quello più adatto a descrivere con una sola fotografia i momenti più significanti delle mie giornate. Quando noto qualcuno così interessato alle mie cose da seguirmi, sono solita contraccambiare seguendolo a mia volta. Ieri, tra le tante fotografie degli utenti della mia cerchia, ce n’era una che ha catturato la mia attenzione, quella di Meshedesignes. Michelle Fernandez, la creativa che è dietro allo pseudonimo, è una artista che ama esprimere se stessa attraverso la creazione di gioielli handmade. Ad attirare la mia curiosità è stato un contest da lei organizzato, che metteva in palio un bellissimo garnet ring in argento.

 Non so perché, ma quell’anello mi ha ricordato qualcosa. Guardando quella pietra rossa incastonata in una bellissima cornice in argento dallo stile vintage, ho avuto la sensazione che quell’oggetto mi appartenesse, come se fosse stato mio in una vita sconosciuta, come se quell’ immagine mi avesse catapultata in una sorta di déjà vu. Quell’anello doveva essere mio. Ho partecipato ed in attesa dell’estrazione sono andata a curiosare nel suo sito. E’ stato come attraversare un luogo incantato, fatto di pietre e colori, di racconti e parole non dette. Ne sono rimasta affascinata. Così, pur non essendo la fortunata vincitrice del “mio” anello ho deciso che le creazioni di Michelle meritavano un posto nel mio blog perchè con la loro intensa semplicità sono state capaci di graffiare il mio cuore di ghiaccio senza preavviso.

http://www.meshedesigns.com

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Il mio shopping online di questa settimana: Twin-Set: gonna con plissè € 110 €29,99 Anna Field: giacca  € 60  €21 Skechers: sneakers alte € 80  €40   su Zalando.it e Privalia.com

copertina goldenglobe2014Gli eventi Hollywoodiani sono la mia passione, quando si tratta di Academy Awards, Golden Globe e altre grandi manifestazioni in cui si concentra un’elevata percentuale dei più grandi artisti del globo, non c’è niente che possa distrarmi dalla tv. Quindi, stanotte, armata di tisana fumante e plaid tattico, mi sono concessa il lusso (e il relax) di guardare, cullata dal silenzio della notte, la sfilata di star che hanno partecipato alla 71esima edizione dei Golden Globe Awards. Fin più divertente dell’effettivo show, però, il pre-show, dove ho potuto ammirare tutti i look scelti dalle illustri invitate, la maggior parte dei quali mi ha lasciata incantata. Non tutti però.

OKTra i tre look migliori, secondo me, quello di Carly Steel, vestita da Sherri Hill. Ne ho adorato l’eleganza e il candore del colore. Stupenda anche Cate Blanchett in un meraviglioso abito nero di Armani Privè. A vincere su tutte, però, in dolce attesa e non, è in assoluto Olivia Wilde. L’abito di Gucci non solo la esalta, ma sembra nato per lei. Il colore, la forma, lo stile, tutto le dona. Non solo il pancione non la penalizza (in quanto a look), ma sembra quasi che se non fosse incinta, quell’abito non le starebbe così bene. Non è goffa, non è gonfia, non è “troppa”. E’ perfetta.

KO. Tutt’altro che perfetta, invece, Zoë Saldaña, con un abito “confusionario” e il make up sbagliato; Scelta discutibile anche quella di Sandra Bullock, “tricolorata” e ingombrante tanto da chiedersi “ma perche?”. Premio per la peggior vestita anche a Lena Dunham, che come Aubrey Plaza, sceglie un abito che fasciandola troppo, le crea eccessi di carne che “strizzano” dal corpetto.

PAZZA DI LORO. Intoccabili ed intramontabili Julia Roberts e Meryl Streep: emozionante vederle sedere accanto, ridere con complicità, eleganti e signorili, simbolo di un classico che non passa mai di moda. Promosse anche Taylor Swift, Jenna Dewa, Julie Bowen, Kaley Cuoco, Louise Rose e Mila Kunis. Stravaganti (anche troppo) Lizzy Caplan e Lupita Nyong’o. Dolcissime le future mamme Drew Barrymore, così raggiante da perdonarle l’abito in stile prato fiorito, e Kerry Washington, di Balenciaga vestita, che pur non passando inosservate vengono (ahimè) oscurate da Olivia Wilde e il suo “verde” pancione.

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Cosa hanno in comune Kristen Stewart e Miley Cyrus?  Niente, se non l’essere state scelte come testimonial di due grandi case di moda: Chanel e Marc Jacobs.

Ne ho lette e sentite tante su Kristen Stewart, di quanto fosse inadatta al ruolo, inadeguata, senza stile. Curiosando nella blogosfera ho perfino trovato un sito che la metteva a paragone con la modella che in passerella indossava lo stesso completo dell’attrice alla presentazione della collezione Métiers d’Art Paris-Dallas (Pre-Fall 2014-2015), per mostrare con quanta goffaggine l’attrice interpretasse un outfit che sulla modella appariva perfetto. Ad onor del vero la differenza era notevole e non è mistero che la Stewart non sia un’ icona di stile. Il 90% delle sue scelte, sia che si tratti del Red Carpet o di una passeggiata informale, sono tutte o quasi totalmente sbagliate.

Eppure io la vedo, mi piace, è semplice, garbata, ha quell’ allure di mistero e semplicità che la rende la ragazza della porta accanto, solo più timida e schiva.  Ha un eleganza silenziosa, delicata, anche quando pur potendo scegliere fra migliaia di vestiti, sceglie il più brutto e si lancia “suicida” in pasto ai fotografi. Non è stilosa, non è raffinata, è  solo (e non è poco) delicatamente semplice. E la delicatezza non si acquisisce, è innata. Quindi, sarò impopolare, ma la scelta di Chanel per me è azzeccata. Kristen Stewart deve migliorare, sgrezzare, deve “alzare le spalle”, per esempio (la raccomandazione più ripetuta da mia madre in 30 della mia vita), darsi un tono, uscire dal guscio del brutto anatroccolo e sentirsi un cigno. Che poi, chi l’ha detto che Calimero, una volta diventato il bellissimo cigno, fosse davvero felice e a suo agio?

Se Kristen Stewart è la “Madonna” della semplicità,  Miley Cyrus ne è l’AntiCristo. Scegliendola come testimonial del suo brand per la campagna SS 2014, Marc Jacobs ha reso contenti tutti  gli osannatori  ed esaltati fans della ragazza che i miei amici  chiamano “ il martello”, per la sua ormai famosissima ed invidiatissima (certo come no) capacità nel leccare attrezzi improbabili. Scelta azzeccata? Ma quando mai! La Cyrus avrà anche un suo stile, il naked forse, è sempre ingioiellata  agghindata dalla testa ai piedi,  il suo street style è buono ma soprattutto migliore di quello delle cosiddette “grandi occasioni”, ma a livello di immagine è un fiasco totale. Non basta far parlare di sé, non serve far gridare allo scandalo, soprattutto se si ha talento (e lei ne ha), per diventare qualcuno. E’ sicuramente la strada più veloce ma se poi si hanno più haters che estimatori il risultato cambia e non poco. Cambia la stima che la gente ha di te, come nel caso del fotografo di Marc Jacobs, Juergen Teller, che pare si sia rifiutato di fotografarla lasciando il compito a David Sims. Scelta da me totalmente condivisa. Quella della Cyrus è un’immagine volgare, che supera di gran lunga  i limiti del trash, è l’idea di chi per arrivare dovrà scandalizzare sempre più della volta prima. E’ l’immagine della trasgressione artefatta, del costruito ad ogni costo. Il lato peggiore dello stile, insomma.

Le mie conclusioni? Promossi Chanel e l’attrice Kristen Stewart che ha un buon potenziale e ottimi margini di miglioramento. Bocciati Marc Jacobs e Miley Cyrus, collaborazione che farà parlare di sè, ma che non guadagna nulla a livello di immagine.

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Ne hanno parlato in tanti, Firenze4Ever Ethno-Morphic, non è più un segreto per nessuno, ci sono foto dappertutto e ogni rivista ne riporta immagini e notizie. Io c’ero e vi racconto com’era.

La “contaminazione di stili nella moda, nella musica e nella cultura“: è con questo filo conduttore che LuisaViaRoma ha celebrato l’ottava edizione di Firenze4Ever, il consueto evento di moda organizzato dalla boutique fiorentina che apre le porte a Pitti Uomo con tre giorni ricchi di eventi. Invitati a partecipare i più influenti fashion blogger del mondo che attraverso gli Style Lab hanno interpretato secondo i loro gusti le nuove collezioni ss 2014.

Per l’occasione LuisaViaRoma ha voluto omaggiare lo stilista Giorgio Armani attraverso l’impressionante installazione dell’artista Felice Limosani  “metafora visiva di due elementi vitali”, acqua e terra. Ho potuto “toccare” con mano lo splendore di questa opera d’arte, dove “toccare” non è inteso solo in senso metaforico ma anche reale: una pioggia d’acqua scendeva maestosa dai vertici dell’installazione e l’effetto era davvero notevole. Omaggio tanto gradito allo stilista che ha contraccambiato realizzando una borsa in pelle nera martellata in edizione limitata (solo 50 pezzi)che riporta al suo interno i loghi Giorgio Armani e LuisaViaRoma.

installazione

clutch

Ho respirato l’eleganza, la classe, nonostante tutto fosse molto semplice e le persone con cui ho avuto a che fare fossero davvero disponibili e cortesi. A cominciare da Veronique Franzen, che ha lasciato un invito per me e il mio staff all’entrata del Teatro della Pergola. L’invito della Franzen mi ha permesso di partecipare all’evento conclusivo di Firenze4Ever 2014, un accattivante party all’interno di una suggestiva location che ha riunito non solo tutti i fashion blogger e gli addetti ai lavori, ma anche semplici appassionati di moda. Dress code: Ethno – Morphic, che io ho interpretato così:

look

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borsa

Staff cortese e posto da favola, il Teatro della Pergola è stato allestito in maniera davvero elegante. Noioso? Assolutamente no, perchè a riscaldare la serata c’era Azealia Banks, la rapper statunitense che ha scelto Firenze e Firenze4Ever come unica tappa italiana del suo tour  europeo. Giochi di luce e ballerini d’eccezione, il tutto arricchito dal rap cantato dal vivo della Banks. che, ad esser sincera,  mi ha stupito piacevolmente. Non ero una sua grande fan, anzi la consideravo forse poco elegante e un pò trash, ma mi sono dovuta ricredere. Outfit notevole ed azzeccato, voce intonata anche dal vivo e come si dice in gergo “spacca di brutto” . Dal vivo poi è anche più carina. Insomma, nonostante partissi prevenuta sono contenta di dover ammettere che Azealia Banks è bella e brava.

Banks

Azealia Banks

luci

showHo incontrato, poi, con molto piacere alcuni dei blogger più famosi giunti dall’altra parte del mondo per l’occasione.

bag snob

Bryan Boy

ninalicious

teatro

nina

teatro2My look: ShortSee By Chloé; Shirt: Zara; Shoes: Colcci; Pochette: Silvian Heach; Jewels: H&M, Stradivarius

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desigual

“Se non sai cosa mettere…non mettere niente!” Recita così lo slogan che invita Roma al suo primoSeminaked Party by Desigual che dopo New York, Barcellona, Tokyo, Berlino, Madrid, Parigi, Milano, ed ancora Londra, Amsterdam, Lisbona e San Francisco, approda nella Capitale ed inaugura  la prima giornata dei saldi invernali 2014.

L’iniziativa, nata nel 2005, finalizzata a pubblicizzare in modo originale il noto brand spagnolo in tutto mondo, invita i romani meno “timidi” a mettersi in coda davanti allo store romano del brand rigorosamente “svestiti” o quasi. Desigual infatti rivestirà gratis le prime 100 persone che entreranno in biancheria intima nel punto vendita.

Coraggiosi sì, ma non pazzi. L’appuntamento è per oggi alle 9 di mattina in Via del Corso 508 e non occorrerà aspettare l’apertura dello store seminudi e al freddo, cinque minuti prima dell’apertura del negozio verranno fornite  borse in cui mettere i propri vestiti. Una volta dentro i fortunati 100 saranno coccolati con colazione, l’intrattenimento di Claudio Guerrini, speaker di RDS, e la musica di Radio Dimensione Suono Roma, mentre avranno un’intera ora per poter scegliere uncompleto regalo per un massimo di due capi (compresa una parte di sopra e una parte di sotto dei capi a saldo).

Non solo Roma. In contemporanea con Roma, anche Torino si svestirà per Desigual e l’appuntamento è presso il punto vendita de Le Gru che per l’occasione aprirà alle 7 am.

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