Noir in Festival: è una pantera nera, simbolo di forza e coraggio, a rappresentare la 26esima edizione del Noir in Festival.
Una serie di proiezioni, eventi e appuntamenti in programma da giovedì 8 a mercoledì 14 dicembre, avranno luogo prima a Como, nella sede del Teatro Sociale e poi a Milano, in tre luoghi diversi: lo IULM 6, lo Spazio Anteo e lo Spazio Oberdan della Cineteca Italiana.
La conferenza stampa in cui è stato presentato il programma del Noir in Festival, ha svelato una sei giorni di un evento che si profila davvero denso e ricchissimo di novità. A partire dalla consegna del Raymond Chandler Award a Roberto Saviano il 7 dicembre al teatro Sociale di Como e al progetto di chiusura dedicato ai giovani e al film noir italiano degli anni 2000, del game Fight Cult.
Negli occhi della pantera, (duplici come le sedi del Festival) indiretto omaggio a Cat People di David Bowie, il rocker rivoluzionario ed eclettico per eccellenza, si percepisce subito la nuova energia di un Festival che vuole porsi come piattaforma di presentazione e sperimentazione di tutte le contaminazioni e le mutazioni del genere, tra cinema, letteratura, televisione e graphic novel, storia e cronaca.
Il programma
Il Noir Festival cambia sede dunque, e da Courmayer approda in una, anzi due, location metropolitane, Como e Milano, che faranno da sfondo a otto film in concorso a cui si aggiungeranno tre eventi fuori concorso, due cortometraggi d’autore, tre programmi retrospettivi (in collaborazione con la Cineteca Italiana) e un’iniziativa speciale ideata con istituto Luce – Cinecittà dedicata alla cronaca nera in Lombardia e completata dalla presentazione del nuovo lavoro di Gianfranco Giagni, Le Scandalose, presentato all’ultima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Gli ospiti
Molti gli ospiti attesi per questa edizione: Adriano Giannini e Pascal Bonitzer, Dario Argento e Gabriele Salvatores, Gianrico Carofiglio e Carlo Lucarelli, Pino Insegno e Vinicio Marchionni, Jean Francois Richet e Johinnie To, Mai Jia e Donato Carrisi, Massimo Carlotto e Jesper Stein, Maurizio De Giovanni e Claudio Amendola. Quindici gli scrittori chiamate per le conversazioni quotidiane in programma a Como e a Milano con molti dei protagonisti della scena editoriale del momento, cui si aggiungono una mattinata dedicata ai giornalisti-scrittori tra cronaca e romanzo e gli incontri con i finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco che dal 2016 giunge a Milano, patria adottiva del fondatore del noir italiano.
I film in concorso
Tra i film più attesi spiccano la seconda prova da regista di Claudio Amendola, Il permesso con Luca Argentero, il thriller di Johnnie To Three, il Mel Gibson vendicatore solitario di Blood Father, i nuovissimi Iris di Jalil Lespert con Romain Duris e Charlotte Le Bon e Wulu, versione africana e nerissima di Scarface. Ma altrettanta attesa c’è per l’anteprima di tre-serie evento di Sky Atlantic come Quarry (dai romanzi di Max Allan Collins, orami fenomeno di culto oltre oceano), The Fall con Gilliam Armstrong (giunta alla terza stagione) e il francese Bureau des légendes di Eric Rochant con Mathieu Kassowitz. Il festival chiuderà in bellezza con un’anteprima mondiale assoluta: Miss Peregrine di Tim Burton. In più durante la conferenza stampa è stata svelata una news in anteprima: Donato Carrisi inizierà in maggio le riprese del suo primo film da regista tratto dal suo celebre romanzo La ragazza della nebbia, con protagonista Toni Servillo.