Vincent City è la casa-museo di Vincent Brunetti, che colora il Salento grazie all’estro del padrone di casa. Un posto da visitare assolutamente.
Vi sono luoghi del mondo nei quali l’arte la fa da padrona, dove la bellezza è ricca di colori, sfumature, dove ogni linea da volto ai sentimenti dell’artista, ricama le sue idee, i suoi pensieri o desideri. “Come volare senza la paura di cadere”.
Un posto così esiste e si trova proprio in Italia. Incredibile? Può darsi, ma nascosta tra le campagne e i vigneti nella silente Guagnano (Lecce), c’è “una casetta piccola così, con tante finestrelle colorate”, per dirla alla Lucio Dalla. In realtà, parliamo della Vincent City, una colorata scultorea casa-museo, cattedrale d’arte di Vincent Brunetti, uno dei personaggi più emblematici del panorama artistico meridionale.
Proprio qui, nel cuore del Salento, in quella pace che solo la natura sa regalare, egli riesce a trovare ispirazione per le sue opere, dando sfogo al suo eccentrico modo d’essere, specchio del suo mondo interiore. Creatività, leggerezza e bellezza sono i messaggi che si riflettono in queste opere. La sua casa è un luogo aperto a tutti coloro che vogliono curiosare e ammirare le creazioni di un uomo tanto geniale quanto sregolato, che definisce l’arte come “una divinità che ha bisogno dei suoi profeti.”
Vincent City è la trasformazione in pietra dell’animo di Brunetti. Si può ammirare una realtà fatta di fede, come testimoniano molte delle sue opere a soggetto religioso. Si possono trovare trasposizioni della Statua della Libertà, La Venere che emerge dalle acque, fiori, animali, così come paesaggi, poesie, addirittura peluches, che posiziona accanto ai volti dei grandi della storia, così per dare un tocco più “giocoso”. Ogni parete, ogni angolo della casa è ricco di significati, di dettagli che si allontano da lineari rigidi schemi, riuscendo a sorprendere e lasciare di stucco i visitatori. Con una guida d’eccezione.