I tatuaggi fluorescenti sono una tecnica di disegno sulla pelle, realizzata con un inchiostro particolare visibile solo sotto i raggi ultravioletti.
Che cosa sono i tatuaggi fluorescenti
Luce fluo sotto pelle visibile solo al buio sotto i raggi ultravioletti, un messaggio segreto nascosto alla capacità dell’occhio umano di coglierlo, una cultura che identifica in un gruppo espandendosi a macchia d’olio anche tra chi di quella cerchia non ne fa e non ne vuole far parte. Questo è il fascino dei Blacklights Tattoos i tatuaggi fluorescenti uv, che incisi sulla pelle con uno speciale inchiostro invisibile, rimangono nascosti alla luce del sole comparendo solo se illuminati da una lampada uv.
Come nascono i tatuaggi fluorescenti
Strani? Neanche a dirlo, ma con quel fascino alieno e paranormale che solo chi, sotto cassa e fatto di luci, può comprendere. I tatuaggi fluorescenti uv, infatti, nascono dalla testa “acida” dei Raver e del popolo della notte, che nel buio vive felice risorgendo come vampiri. Una controtendenza affascinante perché ancora poco diffusa, lontana dall’abuso vomitevole dei tatuaggi classici, ormai diffusi sulla pelle degli adolescenti più di nei e punti neri.
I tatuaggi fluorescenti sono cancerogeni o pericolosi?
Ogni luce, però, ha il suo cono d’ombra e quello dei Blacklights tattoos è la loro presunta pericolosità. Il pigmento Uv Blacklight Ink, con il quale vengono realizzati sembra sia piuttosto pericoloso, lasciando sulla pelle un marchio simile ad un’incisione a fuoco e causando forti reazioni allergiche. Drasticamente si parla anche di cancro della pelle, verosimile se non fosse che la stessa accusa vale anche per i tatuaggi classici. Si attende il lascia passare della Food and Drug Administration.