Dopo la notizia della morte di Chester Bennington, l’account di sua moglie Talinda sarebbe stato hackerato e riempito di strani messaggi.

morto il cantante dei linkin park

Copyright foto: Facebook @Chester Bennington

Talinda, moglie del cantante Chester Bennington, si è vista hackerare il suo account Twitter poco dopo la morte di suo marito. Strani messaggi sarebbero infatti apparsi sul suo profilo anche se poi prontamente cancellati. I fan sconvolti dalla triste notizia che riguarda il cantante dei Linkin Park, avrebbero tenuto d’occhio l’account di Talinda in attesa di leggere un tweet nel quale lei esprimesse il suo cordoglio. Molti di loro avrebbero anche commentato indignati per l’accaduto, come si può fare una cosa del genere in un giorno così triste? Questo si sono chiesti i migliaia di fan che piangono la scomparsa di uno dei cantanti più amati della scena musicale contemporanea.

Nella tarda serata del 20 luglio, infatti  Chester Bennington si è tolto la vita nella sua casa di Palos Verdes Estatos in California. A trovarlo è stato un suo collaboratore alle nove di mattina (ora locale) che ha allertato subito le autorità. La morte arriva dopo una vita carica di sofferenze; il cattivo rapporto con i genitori, l’assenza di una guida che gli desse stabilità e le violenze subite da bambino lo avrebbero schiacciato tanto da causargli gravi dipendenze da droga ed alcool. In uno dei suoi singoli grida:

Why is everything so heavy?

Perché è tutto così pesante? Quello che resta dopo la notizia shock sono domande, alle quali forse il cantante ha già risposto con la musica ed un dolore intenso. Chester lascia sei figli avuti da due mogli. Una delle prime ad esprimersi sulla sua scomparsa è stata Vicky Karayiannis, moglie di Chris Cornell: ”Proprio quando pensavo che il mio cuore non potesse spaccarsi di nuovo.” Il frontman dei Linkin Park avrebbe sofferto molto dopo la morte del suo amico Chris Cornell avvenuta due mesi fa, il 18 maggio. Chester Bennington aveva partecipato al suo funerale dove aveva cantato l’Hallelujah di  Leonard Cohen, e letto una straziante lettera:

“Tu mi hai ispirato in molti modi che non hai mai saputo. Il tuo talento era puro e ineguagliabile. La tua voce era gioia e dolore, rabbia e perdono, amore e dolore tutto avvolto in una cosa sola. Prego che tu possa trovare pace nella tua prossima vita. Grazie per avermi permesso di far parte della tua vita”

La notizia della morte del cantante arriva proprio nel giorno del compleanno di Chris, il 20 luglio, una perdita che ha causato ulteriore un dolore nella vita di Chester, morto suicida a soli 41 anni. Il mondo della musica perde un’altra delle voci più graffianti e toccanti del panorama musicale mondiale. Le parole di In the end bastano da sole a spiegare un gesto così straziante, che non può essere giudicato e nemmeno deriso.