La Pina ed Emiliano Pepe a Bookcity Milano 2017 hanno presentato I love Tokyo, un libro che esprime tutto il loro amore e la loro passione per il Giappone. Noi di Cheeky c’eravamo.

La Pina Boockity

L’evento di Bookcity in cui La Pina ha presentato il suo libro I Love Tokio

Decisamente vario il pubblico presente all’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica, sabato 18 Novembre in occasione di BookCity Milano, per assistere alla presentazione di “I love Tokyo” il libro de La Pina scritto in collaborazione con suo marito Emiliano Pepe. Tra i presenti semplici curiosi e amanti del Giappone, chi pronto per partire verso la terra nipponica, chi in cerca di ispirazione e rassicurazioni per poter prontamente preparare un piano di viaggio. Ed eccola La Pina fare la sua entrata accompagnata dal consorte, in abbigliamento sportivo ma eccentrico, di una eccentricità che non guasta, proprio come la sua giovialità. La rapper parte in quarta, parlando del libro, della sua completezza e utilità proprio come lei stessa spiega:

Il libro è scritto con lo scopo di dire agli amici cosa fare: come fare le valigie, dove alloggiare, dove mangiare e cosa mangiare, come organizzarsi per non spendere troppo per il volo e il soggiorno. Un libro dal linguaggio parlato, contente tante foto e siccome a me piace ascoltare musica mentre leggo, abbiamo pensato di metterne tanta

Suo marito ,un musicista, ha infatti creato una colonna sonora e insieme hanno pensato ad un “accompagnamento visivo” al libro. All’inizio di ogni capitolo di I love Tokyo, si trova un QR Code che rimanda il lettore a video e musiche, per accompagnare la lettura e rendere più completa l’esperienza. La Pina ha voluto riportare nel libro tutta la sua esperienza essendo stata in Giappone per ben 43 volte e come lei stessa afferma ha avuto bisogno di tempo per imparare tante cose:

Anche io ho dovuto capire tante cose, per esempio che è proibito mangiare per strada e che è altrettanto vietato fumare. Il Giappone è strano per questo: è proibito fumare all’aperto tranne che in aree preposte, ma è lecito poterlo fare al chiuso ovunque o quasi

Un canto al Sol Levante  contornato da tutta una serie di consigli contenuti nel libro, partendo dallo sdoganare il fatto che per visitare la terra nipponica si debba necessariamente spendere tanto:

“Basta prenotare tanto tempo prima e 8 giorni tra volo e pernottamento vi costeranno tra i 1300 e 1400 euro”

Si solleva una incredula ovazione in sala e l’intervento di una persona tra il pubblico, va a supporto della tesi della scrittrice, in quanto sembra che con poco più di 2400 euro si possa addirittura viaggiare in quattro. Stiamo conoscendo una Tokyo metropoli che in qualche modo non ci aspettavamo; innanzitutto una città priva di pericoli e dove nessuno tocca nulla, come asserisce La Pina

Se dimentichi qualcosa  lo ritrovi. Io una volta ho dimenticato il cellulare nel bagno di un centro commerciale e lì l’ho ritrovato.

Emiliano Pepe parla anche lui di sicurezza :“Quella parte di attenzione che useresti per guardarti le spalle dai pericoli la usi per goderti pienamente la visita”.

Contrariamente a quanto si possa pensare, sembra che Tokyo sia una città molto silenziosa, tanto da non dare nemmeno la sensazione di trovarsi in una grande metropoli. Sono tanti i suggerimenti su posti dove mangiare, spendendo 10-15 euro, piuttosto che 20-25 euro in due. Sbalorditivi i consigli della coppia contenuti nel libro, che esprime amore con amore: non sapete dove dormire? Nessun problema, perché potete scegliere varie opzioni tra gli appartamenti di Airbnb, che sono pulitissimi oppure soggiornare negli I love hotel, che i giapponesi usano per fare sesso ad ore, spendendo cifre più che ragionevoli. A proposito di pulizia:

Tokyo è una città estremamente pulita, per strada non ci sono cestini per la spazzatura. Sembra che questo contribuisca a mantenere il posto più che pulito.

Se vi piace il Giappone però non tatuatevi come dice La Pina: ” Ho tanti tatuaggi e mi piace il Giappone, purtroppo lì non sono ben accetti, specialmente tra i più anziani. L’unica cosa che però non possiamo frequentare solo le spa pubbliche, per il resto nessun problema”. Se doveste star male non preoccupatevi, ospedali e assistenza medica sono organizzati benissimo, anche se sarebbe meglio un’assicurazione privata per coprire eventuali spese.

La rapper ed Emiliano hanno risposto a qualsiasi domanda posta, dalle informazioni sul clima, che sembra essere molto vicino al nostro, tranne che in estate dove le temperature diventano soffocanti, all’efficienza dei taxi che non sono affatto cari come si possa pensare. Per le donne che volessero viaggiare da sole? Niente paura: a Tokyo sono organizzati con vagoni dei treni per sole donne, piani di hotel per sole donne e tanto altro. Il mercato del pesce? ” Bellissimo non potete perdervelo”. La Pina aggiunge con evidente emozione:

È un viaggio di grande ispirazione: non ti da la voglia di ambire, ma ti fa tornare con la voglia di migliorarsi, di cambiare

I love Tokyo è un concentrato di amore, consigli, praticità: adatto a chi volesse partire per il Giappone, ma anche a chi volesse sognare stando comodamente in poltrona: una presentazione della città come non ce l’aspettavamo, esaltandone alcuni contenuti e sfatandone altri. Noi “costringiamo” La Pina ha fare un confronto tra due sue creature:

” I love Tokyo amore per la città, “Il pianeta dei calzini spaiati” amore libero. Per quale dei due libri hai più amore?”

Impossibile da dire: è come se mi chiedessi di scegliere tra mamma e papà