Si amplia il percorso di Casa Leopardi, grazie all’iniziativa della famiglia di aprire al pubblico la Casa di Silvia: un invito alla cultura e una sfida per la ricostruzione del territorio.

casa di silvia leopardi

Copyright foto: Cittadino di Recanati

Dal 16 Luglio 2017 si è aperta per la prima volta al pubblico la “Casa di Silvia”, la tessitora cantata e tanto amata da Giacomo Leopardi. L’hanno annunciato i discendenti della famiglia, in occasione dell’anniversario della nascita del poeta (29 Giugno 1798). Le porte delle antiche scuderie di Palazzo Leopardi a Recanati, dove visse Teresa Fattorini, nota come Silvia, resteranno aperte al pubblico fino al 15 Settembre 2017.

La “casa di Silvia” rinasce dopo un’accurata opera di restauro avviata dalla famiglia Leopardi lo scorso autunno. La ristrutturazione delle scuderie con la messa in sicurezza dell’edificio e il ritorno al colore originale della struttura, ha ridato alla luce ambienti che permetteranno di ampliare i percorsi di visita a Casa Leopardi. L’iniziativa dei discendenti del celebre poeta, vuole essere anche una sfida per utilizzare il “potere della cultura” nell’opera di rivalutazione di un territorio martoriato. A tal proposito Olimpia Leopardi afferma:

“Il restauro di uno degli edifici maggiormente legati alla poetica leopardiana e all’emotività di Giacomo, in un momento di tale fragilità per le Marche  è la nostra scommessa sul potere della cultura come motore per la ripresa del territorio. Abbiamo voluto dare un segnale di rinascita perché crediamo che la cultura non debba rimanere sotto le macerie. Lo abbiamo fatto con le nostre forze, ma anche grazie al prezioso contributo di tutti gli amici che hanno deciso di credere in questo progetto”.

In molti hanno creduto a questo progetto, tanto che per il restauro della Casa, diversi operai e professionisti hanno generosamente offerto la loro collaborazione volontariamente. Così, per i primi due mesi, sarà possibile visitare la casa gratuitamente, per decisione della famiglia. Quante volte ci saremo chiesti: ma come sarà stata Silvia? L’abbiamo sempre immaginata guardandola attraverso le parole di Giacomo Leopardi. Per la prima volta sarà possibile, non solo conoscerla attraverso il suo stesso ambiente, ma anche scoprire il poeta che l’ha amata, attraverso le sue camere, cercando di immaginare i suoi pensieri, quando guardava dalla sua casa Giacomo Leopardi intento, magari nella stesura di Dialogo Di Un Venditore Di Almanacchi E Di Un Passegere.